Da oggi è possibile lavorare fianco
a fianco con il proprio cane o gatto all'Università di Milano
Bicocca. Con un apposito regolamento l'ateneo consente infatti a
tutti i dipendenti - professori, ricercatori e personale tecnico
amministrativo e bibliotecario - la possibilità di portare con
sé sul luogo di lavoro il proprio animale d'affezione.
I pet dei dipendenti potranno accedere agli uffici se in
possesso di precisi requisiti preliminari, tra cui il microchip
identificativo, l'iscrizione all'Anagrafe degli animali
d'affezione, il libretto sanitario, la certificazione delle
profilassi vaccinali e dei trattamenti antiparassitari e, infine
la sottoscrizione di una polizza assicurativa che preveda la
copertura per eventuali danni causati a persone o cose
dall'animale.
Dal punto di vista comportamentale cani e gatti negli spazi
dell'università non dovranno avere problematiche come, ad
esempio, mostrare aggressività verso persone o altri animali. I
proprietari saranno tenuti ad avere con sé tutto il necessario
per la loro cura dei propri pet sotto l'aspetto
igienico-sanitario.
L'accesso con i propri animali non sarà consentito: negli
uffici che prevedono un contatto diretto e continuativo con il
pubblico, nelle aule e laboratori didattici, nelle aule studio,
in sale conferenze e riunioni, in biblioteca e inoltre negli
spazi mensa e aree destinate al coffee break. Infine, nei luoghi
dove vengono rese prestazioni sanitarie ambulatoriali o
strutture assimilabili.
I dipendenti potranno godere della compagnia del proprio amico a
quattro zampe previa autorizzazione all'accesso del proprio
dirigente e, nel caso di uffici condivisi, a questa deve essere
aggiunto il consenso formale degli altri occupanti della stanza,
come specificato nel regolamento entrato in vigore il 28 marzo
2024.
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