Nessun pericolo, ma solo un grande spavento per tre classi della scuola media di Muratori di Vignola, che erano in gita nelle zone adiacenti la centrale idroelettrica di Bargi, proprio mentre si consumava la tragedia. Stavano infatti facendo merenda in un'area ristoro a poco più di quattrocento metri dalla centrale - lungo le sponde del lago di Suviana - quando hanno visto del fumo e udito un'esplosione, che ha spinto i loro docenti ad anticipare la partenza prevista di lì a poco.
A raccontarlo sulla pagina Facebook InfoVignola - gestita dalla stessa scuola e in cui i ragazzi si cimentano nella realizzazione di piccoli servizi - il professor Marco Guidotti, uno dei docenti che ha accompagnato gli studenti in gita.
"Abbiamo fatto il percorso lungo il lago verso la posizione più vicina alla centrale, dove c'è l'area ristoro. Stavamo facendo merenda, alla fine della quale avremmo preso i pullman per spostarci in un altro posto da visitare. Alcune classi erano già salite su un pullman quando, ad un certo punto, si vede del fumo e si sente un'esplosione. Eravamo sorpresi dalla cosa, abbiamo radunato gli ultimi ragazzi che c'erano, li abbiamo messi sul pullman e siamo andati subito via. Non abbiamo corso nessun pericolo, ma è stato un evento straordinario che ci ha sorpreso", racconta il docente.
Nessun pericolo, dunque, per i ragazzi e i docenti che li accompagnavano, che poco dopo, mentre si dirigevano verso la meta successiva della giornata - Rocchetta Mattei -, hanno assistito anche ai primi soccorsi. "Abbiamo visto vigili del fuoco, carabinieri, ambulanze. È immediatamente arrivato un elicottero" continua il professor Guidotti.
A confermarlo anche la preside, Brunella Maria Maugeri, che, all'ANSA, specifica che le classi non hanno mai visitato la centrale idroelettrica, ma solo le aree del parco adiacente.
Avendo appreso dell'esplosione della diga da una delle docenti che accompagnava i ragazzi, la preside racconta nel video pubblicato su Facebook di "aver avuto un momento di grande paura" sapendo che i suoi studenti e colleghi si trovavano lì.
Raggiunto telefonicamente il professor Guidotto, Maugeri ha, tuttavia, avuto contezza del fatto che si trovavano "in una zona in cui erano assolutamente incolumi", ma che "avendo sentito puzza di bruciato" si erano allontanati dal luogo in cui stavano facendo merenda. La scuola, per rispetto delle vittime dell'esplosione, ha poi deciso di annullare un'altra gita nella stessa zona prevista per la giornata di oggi.
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