La Polizia ha fermato, su ordine
della Procura di Napoli Nord, quattro uomini ed una donna per la
violenta aggressione a colpi d'arma da fuoco e mazze da baseball
avvenuta ieri ad Afragola (Napoli) nella centrale piazza di
Castello, che ha portato al ferimento di cinque persone (nessuna
in pericolo di vita), tre raggiunte da colpi di pistola, una
alla gamba e la più grave all'addome, e due contuse per numerose
bastonate.
Scene da far west avvenute poco dopo mezzogiorno mentre dalla
vicina Chiesa di San Giorgio uscivano i fedeli dopo la messa
domenicale in cui erano stati celebrati alcuni battesimi. A
fronteggiarsi - è emerso dalle indagini del Commissariato di
Afragola - oltre dieci persone appartenenti a due nuclei
familiari divisi da pregressi screzi originati da questioni di
vicinato.
Per gli inquirenti i fermati avrebbero aggredito in piazza i
componenti dell'altra famiglia, a mani nude e con le mazze da
baseball (che sarebbero state fornite dalla donna arrestata)
fino a quando non è spuntata una pistola da cui sono stati
esplosi diversi colpi, che hanno ferito tre persone, due della
famiglia avversa (ancora in ospedale ed una in attesa di
intervento chirurgico per l'estrazione dell'ogiva di un
proiettile) e un parente degli stessi aggressori, che voleva
placare gli animi e che è stato dimesso ieri sera.
Sul posto erano presenti tre telecamere della
videosorveglianza comunale, che hanno permesso agli
investigatori della Polizia, coordinati dalla Procura di Napoli
Nord, di identificare i responsabili della violenta aggressione,
il cui bilancio poteva essere drammaticamente più grave vista la
presenza di tante persone in piazza.
Le accuse nei confronti dei fermati sono triplice tentato
omicidio, lesioni, porto e detenzione di arma da sparo e
pubblica intimidazione con uso di armi. Sono stati condotti nel
carcere di Poggioreale, a Napoli.
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