"Dopo anni di lotte, di battaglie
legali e sofferenze, sono finalmente mamma della nostra piccola
di tre anni e mezzo. Quando l'ho saputo sono scoppiata a
piangere per la felicità". Così, intervistata dalla Gazzetta di
Reggio Emilia, Samantha Campani, 51 anni, sposata con la
consigliera Pd di Reggio Emilia Fabiana Montanari, 32 anni. Dopo
un lungo procedimento giuridico Samantha ha ottenuto l'adozione
speciale della bimba di tre anni e mezzo, data alla luce da
Fabiana.
"Sono diventata mamma tre volte: la prima quando è nata, la
seconda quando il sindaco Luca Vecchi ha firmato l'atto di
riconoscimento genitoriale, nel dicembre 2020. La terza con
l'accoglimento, pochi giorni fa, dell'adozione speciale", spiega
Samantha. "Poche settimane dopo il riconoscimento genitoriale
datomi dal sindaco, nel dicembre 2020, il giorno dell'Epifania
del 2021 ci è arrivata la comunicazione del tribunale con cui ci
dicevano che avremmo dovuto ritirare una lettera... La Procura
aveva impugnato il nostro caso, negando il mio diritto di essere
madre". "Il primo grado di giudizio non è andato bene. Piuttosto
che ricorrere in appello, abbiamo deciso di intraprendere la
strada dell'adozione speciale. Si tratta di un istituto
giuridico che si applica anche per le coppie eterosessuali per
adottare i figli del partner. La nostra tipologia è un'adozione
speciale in casi particolari".
"Tramite la nostra avvocata abbiamo presentato richiesta di
adozione al tribunale dei minori di Bologna. Abbiamo dovuto fare
più incontri in cui si sono svolti colloqui con le assistenti
sociali e la psicologa infantile". "Sono seguiti dei colloqui
con il giudice onorario, il quale fa un'ulteriore relazione e vi
è un ulteriore momento di confronto del tribunale dei minori a
livello collegiale". Poi l'arrivo della buona notizia con una
Pec, a un anno dalla richiesta di adozione. Ora, aggiunge, "non
ho più bisogno di deleghe per andare all'ospedale o viaggiare
con la bimba, ad esempio".
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