Ultimo saluto di parenti e amici
anche per Epifanio Alsazia, il socio e contitolare della
Quadrifoglio Group, morto nella strage di Casteldaccia. Il primo
a scendere nell'impianto e il primo a trovare la morte. Un
grande lavoratore, uno che non lasciava mai gli operai
nonostante i suoi 71 anni, hanno sottolineato parenti e amici
dell'imprenditore. A celebrare i funerali è stato don Enzo
Santoro, parroco della chiesa del Sacro Cuore, nel quartiere in
cui abita la famiglia Alsazia. La funzione si è svolta nella
chiesa Madre gremita di fedeli. Presenti alle esequi i massimi
vertici provinciali e regionali dell'Arma dei carabinieri; il
figlio della vittima è in servizio alla compagnia di Partinico.
"Non si può morire di lavoro per portare un pezzo di pane a
casa - ha detto il parroco nel corso dell'omelia - La parole del
Signore in questi momenti difficili ci guiderà. Perché sia per
noi vicinanza e speranza nuova. E per chi ha fede c'è sempre una
vita nuova quando finisce quella terrena". Presenti alla
cerimonia anche il sindaco di Alcamo Domenico Surdi e il sindaco
di Castellammare del Golfo Giuseppe Fausto. Il sindaco Surdi ha
proclamato oggi il lutto cittadino per Epifanio Alsazia e
Roberto Raneri, i concittadini vittime dell'incidente sul lavoro
di Casteldaccia. I funerali di Raneri si svolgeranno lunedì
prossimo sempre ad Alcamo.
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