Oggi si è svolta in Piazza San
Marco, a Venezia, la cerimonia per il 40 anni dei Lagunari.
Erano presenti le donne e gli uomini del corpo speciale,
l'Associazione lagunari, la Fanfara dell'esercito; sul palco
autorità militari e civili.
Il Capo di Stato maggiore dell'esercito, Carmine Masiello,
salutando gli ospiti e i reparti schierati, ha evidenziato che
"adattarsi alle esigenze che lo scenario geostrategico attuale
impone è molto più complicato che pensare a come affrontare le
sfide e le opportunità del futuro. In questo caso - ha
proseguito - servono risultati, ogni settimana, perché noi, ve
lo ricordo, siamo l'Esercito e in caso di crisi, come sempre nel
passato, i nostri concittadini guarderanno a noi. Tutti devono
mettersi in gioco ed essere artefici di nuove, continue e
creative soluzioni e alternative, a partire dall'impegno nel
contenere e superare la fitta patina di burocrazia, che ci
impedisce di andare alla velocità che dobbiamo".
Per la città di Venezia la presidente del Consiglio comunale
Ermelinda Damiano che ha sottolineato il forte legame che unisce
la città ai Lagunari: "Un rapporto da sempre molto profondo:
loro sono gli eredi dei Fanti da Mar della repubblica
Serenissima e oggi restano un orgoglio per l'isola e la
terraferma. Venezia è loro grata anche per l'impegno odierno,
generoso e coraggioso, nelle attività di presidio del territorio
con il progetto Strade sicure: una garanzia di sicurezza per i
cittadini e per chi visita la nostra città".
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