/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tragica gita in moto, morti tre giovani sardi

Tragica gita in moto, morti tre giovani sardi

Dopo lo schianto gigantesco rogo, il fuoco percorre 8 chilometri

ORISTANO, 06 luglio 2024, 19:36

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Appuntamento di prima mattina per una gita in moto fuori porta: tutti amici, tutti giovani, tutti appassionati della due ruote. Un sabato di luglio da trascorrere tra i saliscendi e i tornanti delle strade della Sardegna più amate dai centuari. Nessuno poteva immaginare la fine tragica di questa giornata.
    Mentre la comitiva stava rientrando a casa dopo le soste al lago Omodeo e alle terme di Fordongianus, intorno all'ora di pranzo, ognuno per suo conto, lo schianto inaspettato sulla provinciale 11, nel comune di Paulilatino, in provincia di Oristano. Uno scontro frontale in un rettillineo all'altezza di un dosso: il conducente dell'auto e i motociclisti si sono ritrovati improvvisamente faccia a faccia senza poter effettuare alcuna manovra.
    L'impatto è violentissimo: prima una moto, poi le altre tre finiscono contro la vettura, una Mercedes 190. I detriti si disperdono per 50 metri, i corpi sbalzati a 30 metri dal luogo dello scontro. Alla fine di conteranno tre vittime: Mario Sedda e Roberto Daga, entrambi di 27 anni, e Giovanni Melis, di 30.
    Tutti erano residenti a Paulilatino, Melis però era originario di Gadoni. Due i feriti trasportati all'ospedale, nessuno è in gravi condizioni.
    Al riconoscimento delle prime due vittime ha contribuito il sindaco Domenico Gallus, intervenuto sul posto anche come medico. "Una scena terribile - racconta all'ANSA - Se ne vanno due ragazzi educatissimi e stimatissimi in tutto il paese. Da quello che abbiamo potuto apprendere - ricostruisce il sindaco -, proprio il dosso nel lungo rettilineo ha impedito che conducenti di auto e moto potessero fare qualcosa. Una scena straziante".
    Dopo lo schianto i mezzi hanno preso fuoco a causa della perdita di benzina, innescando così un gigantesco rogo che ha richiesto l'intervento di quattro Canadair, due Super Puma e tre elicotteri, oltre a quattro squadre a terra dei vigili del fuoco. Il fuoco ha percorso almeno otto chilometri, minacciando il tratto oristanese della statale 131 e il nuraghe Losa di Abbasanta: la strada non è stata chiusa perchè il fronte del fuoco ha saltato la carreggiata, proseguendo la sua marcia all'interno, il nuraghe invece è stato 'protetto' dai getti d'acqua dei mezzi aerei.
    Giornata nera sulle strade anche in altre regioni. Il bilancio complessivo è di quattro morti in altrettaanti incidenti avvenuti in Emilia Romagna (una vittima di 51 anni nel Ferrarese e una seconda di 55 nel Bolognese), in Sicilia (morto a Marsala un uomo di 50 anni) e in Lombardia (vittima un 69enne di Pavia).
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza