Tre giovani di 23, 21 e 28 anni,
tutti ecuadoriani, sono stati arrestati dalla Polizia di Stato
con l'accusa di tentato omicidio in concorso, per aver aggredito
a coltellate un 26enne, il 20 luglio scorso a Monza, vicino al
centro sportivo "Nei" di via Enrico da Monza.
"Ho degli ordini, devi morire", la frase pronunciata da uno
degli aggressori, i quali avrebbero affermato di appartenere
alla gang latinos dei "Latin King" di Cologno Monzese (Milano).
L'ordinanza di custodia cautelare, in carcere e ai domiciliari,
è stata firmata dal Gip di Monza.
Quella sera, a quanto emerso dalle indagini, per il solo
rapporto di conoscenza tra il 26enne e il membro di una gang
rivale ai Latin King, i tre lo hanno accerchiato. Uno di loro lo
ha colpito a coltellate per ben dodici volte. Il giovane ha
tentato di scappare ma è stato raggiunto e colpito con un altro
fendente all'addome e con una bottigliata in testa, per poi
svenire. L'aggressione è stata interrotta dall'arrivo di un
amico del 26enne che, con le sue grida disperate, ha messo in
fuga i tre aggressori. Soccorso e trasportato in ospedale in
gravissime condizioni, il giovane è stato sottoposto a un
intervento chirurgico che gli ha salvato la vita.
Due dei tre aggressori, il 23enne residente in provincia di
Varese e il 21enne residente a Concorezzo (Monza), sono stati
portati in carcere. Il terzo, 28enne anche lui con casa a
Varese, che di fatto si è prestato come "palo", è ai domiciliari
con il braccialetto elettronico. Tutti e tre hanno precedenti
per altre aggressioni.
L'operazione di Polizia è scattata alle prime ore di oggi e ha
consentito, oltre che di rintracciare e sottoporre alle misure
cautelari i tre indagati, anche di sequestrare, nelle loro
abitazioni, parte dell'abbigliamento da loro indossato il giorno
del tentato omicidio.
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