Il colonnello in pensione Giovanni
Fuochi è indagato dalla Procura di Piacenza per l'ipotesi di
propaganda e istigazione a delinquere per motivi di
discriminazione razziale, etnica e religiosa. E' questo il
reato, il 604 bis del codice penale, contestato, secondo quanto
si apprende, nel decreto di perquisizione eseguito dalla Digos,
dopo che l'ufficiale in passato al comando dell'aeroporto
militare di San Damiano aveva posato sui social con una divisa
con simboli nazisti.
La Questura di Piacenza ha infatti sequestrato nella sua casa
la divisa delle SS utilizzata per il post su Facebook, un
calendario di Benito Mussolini, altri cimeli legati al ventennio
fascista ed armi con relative munizioni, regolarmente detenute.
L'ex ufficiale, oggi in pensione, aveva posato con giacca
grigia, fascia rossa con svastica nera sul braccio, croce di
ferro al taschino accompagnando la foto con la scritta
"Sinistrorsi vi aspetto". Il post che ha suscitato grandi
polemiche a Piacenza è stato poi rimosso
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