È partita ieri sera dal porto di
Trapani la nuova missione di monitoraggio, ricerca e soccorso
della nave Mare Jonio di Mediterranea Saving Humans. Si tratta
della diciottesima dall'ottobre 2018 per l'unica nave della
flotta civile battente bandiera italiana. "Tuttavia questa è una
missione di particolare rilevanza: per la prima volta la nave è
accompagnata lungo la sua rotta da una barca a vela di supporto
organizzata dalla fondazione Migrantes della Chiesa cattolica
italiana, con funzioni di osservazione e documentazione,
informazione e testimonianza", afferma una nota
dell'associazione di promozione sociale.
"Poche ore dopo la partenza, la missione ha ricevuto uno
straordinario messaggio autografo di 'buon vento' Papa
Francesco, per tramite di don Mattia Ferrari, ha scritto infatti
agli equipaggi: 'vi auguro il meglio e invio la mia benedizione
all'equipaggio di Mediterranea Saving Humans e a Migrantes.
Prego per voi. Grazie tante per la vostra testimonianza. Che il
Signore vi benedica e la Madonna vi custodisca. Fraternamente,
Francesco"
Le due imbarcazioni raggiungeranno oggi pomeriggio l'area di
operazioni Sar a sud di Lampedusa.
"All'obiettivo prioritario della missione di salvaguardare a
ogni costo ogni singola vita umana in pericolo in mare, - spiega
Laura Marmorale, presidente di Mediterranea Saving Humans - si
aggiunge quello di impedire intercettazioni e respingimenti
delle persone migranti verso porti e Paesi 'non sicuri', come
Libia e Tunisia, dove i diritti fondamentali sono negati e la
stessa incolumità delle persone è quotidianamente a rischio.
Intercettazioni e respingimenti che sono aperte violazioni del
diritto internazionale, umanitario e marittimo".
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