"Antonio come il cireneo che ha
aiutato Cristo a portare la croce". Così il vescovo di Foggia,
monsignor Giorgio Ferretti, nel messaggio letto durante i
funerali di Antonio Ciccorelli, il vigile del fuoco morto mentre
stava effettuando dei soccorsi per il maltempo nel Foggiano.
"Antonio - ha scritto monsignor Ferretti - ha pagato un caro
prezzo per non aver rifiutato di essere presente. Di essere
proprio lì dove correva che ci fosse. Sarebbe un terribile
spreco non raccogliere il suo testimone. Se tutto quanto Antonio
ci insegna con la traccia indelebile che ha lasciato nel nostro
territorio terminasse in un freddo articolo di cronaca e nella
pomposità di un rito funebre. Perciò insieme alla mia preghiera,
per Antonio e per la sua famiglia, per i suoi amici e colleghi
permettetemi di esprimere anche questo grido sommesso di
urgenza. Urgono scelte coraggiose per il bene di questa nostra
amata terra, dell'umanità intera. Urge una nuova franchezza che
ci liberi da tante false certezze. E ci spinga ad un sano e
sincero discernimento. Urge una mentalità e uno stile di vita
capace di vincere l'aridità dell'anima. In definitiva urgono
eroi. Oggi ne abbiamo consegnato uno a Dio".
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