Si è concluso con quattro condanne
per tentato omicidio, oggi in tribunale a Bergamo, il processo
relativo all'agguato del 16 giugno 2022 al trapper Simba La Rue,
al secolo Mohamed Lamine Saida, picchiato e accoltellato sotto
la casa dell'allora sua fidanzata, a Treviolo, nell'ambito di
una faida tra trapper orchestrata dal rivale Baby Touché per
vendicare un pestaggio a sua volta subito alcuni giorni prima
(fatto per il quale La Rue era stato già condannato in appello a
Milano a tre anni, 9 mesi e 10 giorni).
Oggi il gup di Bergamo Riccardo Moreschi ha ratificato il
patteggiamento a 5 anni per Samir Benksar, 21 anni, ritenuto il
mandante della spedizione punitiva, mentre Youness Fouad, 31
anni, e Francesco Menghetti, di 25, accusati di aver aggredito
con il coltello Simba La Rue, sono stati condannati in
abbreviato a 7 anni, e Moaad Amagour, 25 anni e fratello di Baby
Touché, presente al raid ma senza armi, ha avuto 6 anni, sempre
in abbreviato. Per questi ultimi tre imputati il pm Emma
Vittorio aveva chiesto 8 anni a testa, mentre i difensori
avevano chiesto la derubricazione del reato in lesioni. Tutti
sono stati posti agli arresti domiciliari.
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