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Bruciò vivo il vicino di casa, il pm chiede l'ergastolo

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Ultime battute del processo in Corte d'assise a Sassari

SASSARI, 08 ottobre 2024, 13:11

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Ergastolo. Nessuno sconto della Procura per Davide Iannelli, il 49enne a giudizio davanti alla Corte d'assise di Sassari per l'omicidio del suo vicino di casa, Toni Cozzolino, 49 anni, bruciato vivo per strada a Olbia l'11 marzo 2022 e morto in ospedale dopo dieci giorni di agonia.
    Davanti alla Corte presieduta dal giudice Massimo Zaniboni, il procuratore di Tempio Gregorio Capasso e la sostituta Claudia Manconi hanno concluso questa mattina la loro requisitoria chiedendo il massimo della pena per l'imputato. ''Omicidio aggravato dalla crudeltà, non ci sono attenuanti. Per questo chiedo la condanna all'ergastolo con tutte le conseguenze legali connesse'', ha detto il procuratore, precisando che è però caduta la premeditazione.
    Dalla perizia psichiatrica effettuata durante le fasi del processo, Iannelli è risultato perfettamente capace di intedere e volere. La difesa aveva chiesto la nullità della perizia, ma l'istanza è stata respinta dalla Corte.
   

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