"Non ci fu un collegamento immediato tra la scomparsa di Mirella e quella di Emanuela Orlandi". Lo ha ricordato Simona Bernardini, amica di Mirella Gregori, nel corso di una audizione della Commissione bicamerale di inchiesta sulle scomparse di Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori. "Se poi c'era qualcuno con cui lei poteva parlare in zona non sono certo io a poterlo dire, Sonia è la persona più vicina che poteva sapere - ha aggiunto la donna -. Io non giudico Sonia, ma è lei la persona che più di tutti vedeva Mirella nel quotidiano".
"Fabio Massimo potrebbe aver fatto qualche apprezzamento, qualche battuta, ma nulla di preoccupante. Mirella non era per niente preoccupata: io non ho avuto una percezione da questo tipo. Non mi ha mai detto di essere preoccupata", ha detto ancora rispondendo alle domande dei commissari. "L'avevo vista a scuola il sabato - ha ricordato Bernardini -, e non abbiamo notato nulla di particolare, siamo andate a casa tranquille".
"Mirella non mi ha mai raccontato di essere stata seguita da qualcuno", ha anche detto. Simona Bernardini ha rievocato anche un altro dettaglio per ricostruire la giornata della scomparsa di Mirella: "Sonia De Vito ci disse, una volta entrati nel bar, 'è stata una stupida Mirella che è andata verso Villa Torlonia'. Lei - ha proseguito - si doveva incontrare, nel giorno in cui è scomparsa, di pomeriggio, con Giovanna, una ragazza del gruppo, per fare un regalo. Poi, ci ha raccontato sua mamma, alle 15.30 ha ricevuto questa citofonata", ha ricordato l'amica.
"La mamma della Gregori non l'aveva sentita e questo ci preoccupò perché lei avvisava sempre la madre che era cardiopatica: utilizzava le cabine telefoniche", ha spiegato. "Poi il giorno dopo siamo andati io, Giovanna e Cinzia a casa di Mirella per cercare di sapere qualche notizia in più. Sapevamo sempre che Mirella scendendo da casa sarebbe passata per il bar di Sonia e per questo siamo andati lì". Sonia De Vito, ha anche osservato, "non so se fosse gelosa di Mirella", "Sonia era tutto il giorno nel bar, certo caratterialmente non erano simili. Però erano amiche e si conoscevano bene". "Nei giorni successivi alla scomparsa di Mirella, non ho sentito Sonia, noi non eravamo così amiche. L'unico pensiero che ho sempre avuto - ha concluso - è che Mirella ha rifiutato le avance di qualcuno".
"Ho percepito che Sonia sapesse dove andava e con chi sia andata Mirella" nel giorno della sua scomparsa. Lo dice Simona Bernardini, amica di Mirella Gregori, nel corso di una audizione alla Commissione bicamerale di inchiesta sulle scomparse di Mirella Gregori e di Emanuela Orlandi, presieduta dal senatore Andrea De Priamo. "A Villa Torlonia non so chi ha visto, chi ha potuto incontrare - ha detto anche la vecchia amica, spesso interrotta da momenti di commozione -. Forse quello che c'è da rimproverare all'epoca è la mancanza di attenzioni nelle indagini: si è pensato a una 'ragazzata', a una 'sciocchezza', ma Mirella era una persona semplice, non era complicata". "Io in questi anni ho fatto di tutto: sono andata in televisione e l'ho fatto per sua sorella Antonietta", ricorda. "Sonia - aggiunge -, ha invece messo un muro ed è l'unica che può sapere qualcosa in più".
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