'Cyberbullismo e rischi virtuali.
Come prevenire e intervenire in modo efficace'. E' il titolo del
convegno, che si svolgerà il 21 ottobre, organizzato dal Comune
di Bologna (Area educazione, istruzione e nuove generazioni)
insieme a Matteo Plicchi, papà di Vincent, il giovane tiktoker
bolognese che un anno fa, il 9 ottobre 2023, nel corso di una
diretta, si tolse la vita.
Il suo gesto avvenne in seguito a un'ondata di insulti
ricevuta dopo false accuse lanciate nei suoi confronti proprio
su Tik Tok. Il convegno proverà a riflettere e ad affrontare il
problema della diffusione della violenza e della discriminazione
in rete e nei social network, soprattutto nel pubblico giovane,
da diversi punti di vista e secondo l'interpretazione di varie
discipline.
Tanti gli interventi previsti. Tra gli altri, Elvis Mazzoni,
professore associato dell'Università di Bologna esperto in
Information and Communication Technologies (Ict) parlerà del
rapporto tra famiglie digitale e della consapevolezza e del
benessere per gli adolescenti. Andrea Bilotto, presidente di
Aics (Associazione italiana cyberbullismo e sexting), darà
informazioni e consigli pratici su come intervenire in casi di
cyberbullismo. Alla mattinata parteciperà anche Stefano
Mancinelli, cestista, ex capitano della nazionale italiana di
basket e della Fortitudo Bologna.
"La famiglia, gli amici, nessuno dimenticherà mai Vincent e
la sua anima bella - dice il papà Matteo - Il nostro dolore ad
un anno di distanza è immutato e per questo io continuerò a
lottare perché sia fatta giustizia per mio figlio e per tutte le
persone che subiscono persecuzioni sui social, impedendo loro di
avere una vita reale serena. Perché la gogna mediatica si
trasforma, poi, in un dito puntato contro nella vita quotidiana.
Finalmente, dal 14 agosto le indagini sono in corso, speriamo
che lo Stato non faccia sconti e che arrivi un segnale: chi usa
i social per usare violenza contro persone innocenti non potrà
farlo nell'impunità".
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