Sono parenti di persone affiliate alla 'ndrangheta alcuni dei nove giovani arrestati a Seminara, nel Reggino, con l'accusa di avere messo in atto "reiterate violenze sessuali di gruppo" ai danni di una ragazza che all'epoca dei fatti, risalenti al 2022 e agli inizi del 2023, era minorenne.
Le nove persone coinvolte, una delle quali è legata da rapporti di parentela ad un amministratore comunale, hanno un'età compresa tra i 32 ed i 21 anni.
Dall'indagine è emerso, inoltre, che il gruppo avesse avviato attività per individuare altre possibili vittime di violenze sessuali. Per cinque delle persone coinvolte è stata disposta la custodia cautelare in carcere, mentre altre quattro sono finite ai domiciliari.
L'indagine è stata diretta dal Procuratore della Repubblica di Palmi, Emanuele Crescenti, e dal sostituto procuratore Letterio De Domenico, titolare del fascicolo d'inchiesta. Ad emettere l'ordinanza di custodia cautelare è stato il Gip di Palmi, Anna Laura Ascioti.
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