/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Dopo 20 anni ancora a processo per fumo 'molesto' del barbecue

Dopo 20 anni ancora a processo per fumo 'molesto' del barbecue

Cassazione rinvia in Appello la causa tra due famiglie vicentine

VICENZA, 22 ottobre 2024, 10:05

Redazione ANSA

ANSACheck
© ANSA/EPA

© ANSA/EPA

Non è ancora risolta nelle aule giudiziarie dopo 20 anni una diatriba per il fumo di un barbecue tra vicini di casa. La Corte di Cassazione ha infatti rinviato alla Corte d'Appello di Venezia la causa tra due famiglie di Tavernelle di Sovizzo, in provincia di Vicenza. Lo scrive il Corriere del Veneto.
    Nel 2004 la famiglia Tonin si era rivolta al tribunale di Vicenza poiché infastidita dal fumo prodotto dal barbecue dei vicini di casa, a loro dire costruito troppo a ridosso del confine tra le due proprietà. Nel 2007 i giudici di primo grado avevano rigettato la domanda di demolizione del caminetto, non considerandolo "costruzione" e quindi non rientrante nelle norme urbanistiche degli edifici, intimando però la famiglia interessata, Cozza-Monterisi, a trovare un modo per diminuire il disagio. La famiglia Tonin ha fatto ricorso in Appello, ma ha nuovamente perso, nel 2019.
    La Suprema Corte, a cui in ultima istanza si sono rivolti i ricorrenti, ha disposto un nuovo processo in Appello accogliendo il ricorso dei Tonin poiché anche un caminetto va considerato "costruzione". Dopo vent'anni si tornerà quindi in aula per adeguare una sentenza a questo principio.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza