Ha deciso di lasciare
l'insegnamento Rocco Latrecchiana, docente che lo scorso 15
ottobre era stato aggredito all'istituto Lombardini di
Abbiategrasso, nel Milanese, da uno studente di 16 anni. La
notizia dell'aggressione da parte del ragazzo, subito denunciato
dai carabinieri per resistenza, lesioni e violenza a pubblico
ufficiale, era il giorno stesso arrivata sui media. In una
intervista sulle pagine locali del Corriere della Sera ora
l'insegnante, che era al suo primo giorno in quella scuola e non
è ancora rientrato al lavoro, ha spiegato di non aver ancora
deciso se lo farà.
"Da mesi sto valutando di lasciare l'insegnamento e dedicarmi
all'architettura" ha detto, spiegando che lo fa "non solo" per
l'aggressione ma per una situazione in cui "è sempre più
difficile sopportare l'arroganza, l'offesa verbale, il rifiuto
delle regole che sempre più spesso si vive in classe. Non
incolpo la scuola, ma la società".
A lui oggi è arrivata la solidarietà del ministro
dell'Istruzione Giuseppe Valditara che ha parlato con il
dirigente della scuola di Abbiategrasso Michele Raffaeli.
"Esprimo la mia vicinanza al professore aggredito, al dirigente
e a tutta la comunità scolastica", ha spiegato Valditara. La
scuola ha disposto che il sedicenne non continui a frequentare
l'istituto.
"Siamo intervenuti con la riforma della condotta per ridare
valore al comportamento degli studenti e ripristinare il
principio della responsabilità individuale. Continueremo a
lavorare con il massimo impegno - ha assicurato il ministro -
per mettere in campo tutti gli strumenti necessari a prevenire e
contrastare ogni forma di violenza, a tutela dell'incolumità e
del benessere di docenti e studenti".
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