A Piani di Luzza, in Friuli, apre
la stagione dello sci e, visto il cambiamento climatico, lo fa
con la neve immagazzinata con la tecnica "snow farm", rimasta a
riposare vari mesi, sotto un abbondante coltre di cippato di
legno. E' stata utilizzata per stendere il primo tratto sul
circuito del centro federale Carnia biathlon arena, come riporta
il Messaggero Veneto oggi in edicola.
Con la neve conservata si può già sciare, si tratta per il
momento di diecimila metri cubi di manto artificiale salvato in
primavera e coperto con cura. In realtà non si tratta del primo
anno ma se fino ad oggi si trattava grosso modo di una
sperimentazione, oggi la tecnica è diventata strutturale. In
primavera la neve viene coperta con uno strato di 30-35
centimetri di cippato e teli anti-scongelamento in materiali
ultra-tecnologici e, sebbene il 30 per cento si perda nella
conservazione, il risultato è giudicato comunque soddisfacente:
cinque giorni fa è stato scoperto il cumulo e con ruspe e gatti
delle nevi si è svolta l'operazione di stesura.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA