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Ucciso in falegnameria, arrestato un operaio nel Salernitano

Ucciso in falegnameria, arrestato un operaio nel Salernitano

Incensurato, al vaglio l'ipotesi di un debito non saldato

SALA CONSILINA (SALERNO), 21 novembre 2024, 13:23

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Un operaio incensurato è stato arrestato a Sala Consilina, nel Salernitano, con l'accusa di essere coinvolto nell'omicidio di Arturo Panico, 71 anni, il falegname ucciso a sprangate tre giorni fa a Ponticelli, Napoli.
    L'uomo è stato fermato dai carabinieri della compagnia di Sala Consilina in collaborazione con i colleghi del Nucleo Operativo di Napoli, che hanno eseguito un mandato di arresto.
    Secondo gli inquirenti, il delitto sarebbe legato a un debito non saldato.
    Panico sarebbe stato colpito prima alle spalle e poi ripetutamente mentre era a terra, durante una colluttazione nel suo locale di via dei Mosaici.
    Le testimonianze raccolte e una telefonata anonima al 112, che segnalava l'aggressione, hanno permesso agli investigatori di ricostruire l'accaduto. Le indagini proseguono per verificare il coinvolgimento di eventuali complici e chiarire la dinamica e il movente del delitto.
   

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