Può essere impiegato per documentare
possibili crimini di guerra e i rischi nucleari il drone 'Capri
Falcon', velivolo senza pilota a decollo verticale e volo
orizzontale, donato dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di
Napoli per impieghi forensi in Ucraina.
Il 'Capri Falcon' è stato presentato nella sala 'Cafiero' del
tribunale di Napoli, presenti il console d'Ucraina Maksym
Kovalenko e il presidente del Consiglio dell'Ordine degli
Avvocati di Napoli Carmine Foreste.
L'Ordine degli avvocati partecipa con il proprio "Capri
Campus" (coordinato da Sergio Falcone) e con la società
aerospaziale napoletana "Ali Spa" a un progetto in ambito
europeo in favore del Servizio nazionale gestione emergenze
ucraino (Dsns) del ministero dell'Interno. In questo contesto è
stato donato al Dsns un primo drone di sorveglianza che consente
di documentare radiazioni ionizzanti che determinano atmosfere
polverose e che può supportaare nell'acquisizione di prove il
ministero dell'Interno ucraino.
Il 'Capri Falcon', alimentato da motori elettrici e termici,
invisibile ai radar e ispirato alla tecnica di volo di un
piccolo falco, viene utilizzato in azioni di ricognizione area
di alcune centinaia di chilometri. La sua missione è documentare
i possibili crimini di guerra con il rigore degli specialisti
forensi.
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