Il conducente della ralla che la
notte tra martedì e mercoledì ha travolto e ucciso il portuale
Giovanni Battista Macciò al porto di Genova era positivo alle
cannabinoidi ma non era in stato di alterazione. L'uomo, 54
anni, è stato sottoposto a un secondo test e si attendono gli
ulteriori esami. Era negativo all'alcol test. Gli esami sono
stati fatti all'ospedale Galliera. Dalle indagini tra l'altro è
emerso che non era al telefono.
Gli inquirenti, coordinato dalla pm Arianna Ciavattini,
stanno cercando di capire come mai il conducente della ralla
abbia fatto quella manovra definita "anomala". Oltre alle
immagini di videosorveglianza che hanno ripreso la tragedia, gli
inquirenti hanno anche preso le immagini dei giorni precedenti
per capire se fosse una prassi fare quella inversione. Da quanto
ricostruito, infatti, la ralla ha fatto una inversione a U ma
invece di andare dritto ha sterzato finendo contro un'altra
ralla ferma schiacciando Macciò che era a terra e stava
controllando un container. Sono stati acquisiti anche i
documenti relativi allo stato di servizio dell'investitore e
alle verifiche periodiche dell'idoneità.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA