La circolazione ferroviaria è stata riattivata in tutto il nodo ferroviario di Milano. L'intervento dei tecnici di RFI ha permesso di ripristinare la piena disponibilità dell'infrastruttura anche da e per Bologna, dopo la riattivazione dalle 10.30 delle linee da e per Venezia e Genova. Lo rende noto Trenitalia che ha disposto il rimborso integrale per chi ha rinunciato al viaggio o non è riuscito a giungere a destinazione. Potenziate l'assistenza con kit e generi di conforto e le informazioni a bordo dei treni e nelle stazioni interessate.
Cosa è accaduto
Stamattina, poco prima delle 8, si è verificato un problema tecnico alla linea elettrica che ha interessato una parte dei binari di Milano Centrale. I collegamenti da e per Venezia, Bologna e Genova sono stati fortemente rallentati e, per limitare i disagi, alcuni treni hanno effettuato la fermata nelle altre stazioni milanesi o hanno subito limitazioni di percorso. Sarebbero stati due treni a causare il blocco della circolazione. La Polizia di Stato ha confermato che allo stato degli accertarti non risulterebbe alcun atto doloso ma un incidente. Dalle prime informazioni trapelate poco dopo le 7 un treno dell'Alta Velocità avrebbe determinato un guasto, pare con il suo pantografo, alla linea aerea, proprio a Milano Centrale. Poco dopo sarebbe passato un altro convoglio agganciando il tutto e creando un danno ancora più ampio.
"Si consiglia di evitare o limitare gli spostamenti in treno a quelli strettamente necessari e di riprogrammare i viaggi rinviabili". E' stato l'invito apparso sul sito di Trenitalia dopo la sospensione della circolazione ferroviaria in Stazione Centrale a Milano da stamani alle 7.50 sulle linee per Genova, Venezia e Bologna a causa di "verifiche tecniche - ha fatto sapere Trenitalia, alla linea elettrica".
La spiegazione del Ministero. "Decenni di disinteresse, mancati investimenti, NO ideologici: così, oggi, ci ritroviamo in un'Italia con una grave carenza di infrastrutture che spiega i fatti delle ultime ore. Da due anni a questa parte, con Matteo Salvini al Mit, sono stati moltiplicati gli sforzi per invertire la tendenza, soprattutto sulla rete ferroviaria, nonostante burocrazia e scioperi a raffica proclamati dai sindacati di sinistra. Rispetto al 2023, l'anno appena trascorso ha fatto segnare un incremento di treni in circolazione e passeggeri (+2%): parliamo di ben mezzo miliardo di cittadini a bordo di Frecce, Intercity e Regionali. Lo scrive il Mit.
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