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Papa Francesco battezza 21 bambini nella Cappella Sistina

Papa Francesco battezza 21 bambini nella Cappella Sistina

"Le giovani coppie abbiano la gioia di accogliere il dono dei figli e di portarli al battesimo"

12 gennaio 2025, 18:07

di Fausto Gasparroni

ANSACheck
Il Papa nella Cappella Sistina per il battesimo a 21 bimbi © ANSA/AFP

Il Papa nella Cappella Sistina per il battesimo a 21 bimbi © ANSA/AFP

   "È importante che i bambini si sentano bene. Se hanno fame, allattateli, che non piangano. Se hanno troppo caldo, cambiateli… Ma che si sentano a loro agio, perché oggi comandano loro e noi dobbiamo servirli col Sacramento, con le preghiere". Sono le parole rivolte 'a braccio' da papa Francesco ai genitori dei 21 bambini e bambine ai quali, durante la messa nella Cappella Sistina e come da tradizione nella solennità del Battesimo di Gesù, amministra il sacramento del Battesimo. "Oggi, ognuno di voi, genitori, e la Chiesa stessa date il dono più grande: il dono della fede ai bambini", aggiunge.

I 21 neonati che ricevono il Battesimo, accompagnati dai genitori e da padrini e madrine, sono tutti figli di dipendenti vaticani o delle Guardie svizzere. Sotto la volta e gli affreschi michelangioleschi della Sistina risuonano i loro vagiti, e nomi come Riccardo, Maurizio, Vittoria, Angelo, Gabriele, Flavio, Sofia, Tancredi, Giulio, Lorenzo, Diana, Alessandro, Marco, anche una Giorgia. Il Papa, coadiuvato nella cerimonia dai cardinali concelebranti Konrad Krajewski e Fernando Vergez Alzaga e dai suoi due segretari, officia il rito come un semplice parroco, rivolgendo le canoniche domande ai genitori e ai padrini e versando delicatamente l'acqua battesimale sul capo dei 21 bambini.

"Chiediamo al Signore che loro crescano nella fede una vera umanità, nella gioia della famiglia", dice nelle poche parole pronunciate al posto dell'omelia, dopo la lettura del Vangelo. E alla fine si intrattiene a salutare tutti, distribuendo rosari ai grandi e caramelle ai bambini. All'Angelus in Piazza San Pietro, poi, Francesco rivolge ai fedeli una domanda: "Ognuno di noi ricorda la data del suo Battesimo? Questo è molto importante! Pensa: in quale giorno io sono stato battezzato o battezzata? E se non lo ricordiamo, arrivando a casa, chiediamo ai genitori, ai padrini la data del Battesimo. E festeggiamo la data come un nuovo compleanno: quello della nascita nello Spirito di Dio. Non dimenticatevi! Questo è un lavoro da fare a casa: la data del mio Battesimo".

Sempre all'Angelus, oltre a pregare per i bimbi appena battezzati e per le loro famiglie, chiede "al Signore, per tutte le giovani coppie, che abbiano la gioia di accogliere il dono dei figli e di portarli al Battesimo". Quindi si dice "vicino agli abitanti della Contea di Los Angeles, California, dove nei giorni scorsi sono divampati incendi devastanti. Prego per tutti voi". Il Papa ricorda che stamane nella Basilica di San Giovanni in Laterano è stato beatificato don Giovanni Merlini, sacerdote dei Missionari del Preziosissimo Sangue.

"Dedito alle missioni al popolo, fu consigliere prudente di tante anime e messaggero di pace - sottolinea -. Invochiamo anche la sua intercessione mentre preghiamo per la pace in Ucraina, in Medio Oriente e nel mondo intero". "E non tralasciamo di pregare per la pace. Non dimentichiamo che la guerra sempre è una sconfitta", ribadisce il Pontefice.

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