"Senza la radio, la Rai non esisterebbe": parole del direttore generale Mario Orfeo, che alla sua prima uscita pubblica a via Asiago, alla presenza di Carlo Conti, Renzo Arbore e Roberto Sergio, lancia 'Che il suono sia con te. La nuova offerta dei Canali specializzati di Radio Rai', dedicati ad aree tematiche diverse. È l'offerta rinnovata, ascoltabile via web e app, ma anche in Dab+, Dtt e satellite. Un ventaglio di contenuti per soddisfare le nuove esigenze di ascolto digitale, mood e generi. A salutare Orfeo anche i neo direttori Andrea Montanari, che ha preso la guida del Tg1 al suo posto, e Gerardo Greco, nominato direttore a Giornale Radio e Radio 1. Battuta di Orfeo a quest'ultimo: "Potevi andare al mare un giorno vicino a Conti, sembri un fantasma".
"La radio è stato il primo amore - dice Arbore -: in questa sede sono entrato ragazzo, c'era il barbiere per i dipendenti.
Quanti ricordi con Gianni Boncompagni: l'abbiamo rilanciata inventandoci Bandiera Gialla quando era praticamente in disuso, l'ascoltavano solo i vecchietti. Ma spero di non essere ospite solo di Radiotechetè, ma anche a Tutta italiana. Mi piacerebbe che fosse rilanciata la figura del disc jockey, ormai con le playlist sono spariti".
Carlo Conti, ricordando di essere cresciuto con Arbore, racconta "i nuovi canali specializzati: si va dalla radio della musica classica a un canale totalmente nuovo dedicato ai bambini, dalla musica live e dagli eventi al grande patrimonio dei programmi radio del passato, passando per i grandi successi italiani". Così il bouquet di Radio Rai diventerà un bouquet importante, perché avrà dieci canali: Radio1, Radio2, Radio3, Isoradio, Gr Parlamento si aggiungeranno i cinque specializzati.
Un canale specializzato sarà dedicato alla musica italiana firmata Rai. E' Tutta Italiana: incentrata sulla selezione di musica made in Italy dagli anni '60 ad oggi. Italian compilation sarà l'anima della programmazione, con le canzoni trasmesse secondo un criterio orario e cronologico: un classico alternato ad una canzone tra il 2000 e il 2015. Poi i profili degli interpreti più amati, con una scheda monografica e brevi interventi degli stessi artisti, i più grandi successi della canzone italiana, la rotazione delle novità. Un mondo d'amore, Ti ricordo ancora, La musica dei luoghi, Sanremo tutto l'anno....
A proposito di Festival, il direttore artistico di Radio Rai Conti esclude un suo eventuale ritorno come conduttore al prossimo Sanremo, quindi ripete che i suoi tre anni consecutivi non sono replicabili e aggiunge: "Ho ribadito in varie occasioni che non avrei fatto poker. Quello che potevo dare l'ho dato, ora ho bisogno di ricaricarmi per altre cose anche per rispetto al Festival". Le voci sul suo ritorno all'Ariston, le definisce "semplicemente fanta tv".
Rai Radio Classica vuole essere il punto di riferimento per tutta la musica colta italiana e internazionale, antica e contemporanea. Spazio alle dirette differite. In palinsesto ogni settimana appuntamenti con l'Opera, il Musical, l'Operetta e con il grande repertorio orchestrale: uno spazio dedicato alle stagioni dell'Orchestra sinfonica nazionale della Rai e alle stagioni delle orchestre Rai tratte dall'archivio storico. Un appuntamento quotidiano dedicato al repertorio dal Medioevo al tardo Barocco. E ancora musica da camera, Concerti del Quirinale e musica delle colonne sonore in una rubrica ad hoc.
Rai Radio Live è musica dal vivo e manifestazioni sul territorio. Un modo nuovo di fare servizio pubblico, grazie al taglio pop e mainstream. I generi musicali, soprattutto con esibizioni dal vivo, coprono il pop, il rock, la dance con Discoteque, ma anche il jazz e il sound mediterraneo con MusicaMed. Accanto alla proposta musicale, il calendario aggiornato di tutti gli eventi culturali, musicali e sociali. Rai Radio Kids: divertimento, musica, partecipazione per i bambini dai 2 ai 10 anni per un intrattenimento "a occhi e mani libere". Il palinsesto avrà canzoni, colonne sonore dei cartoni e delle serie live action, fiabe, informazione, educazione alla musica e alla lettura.
Ma c'è anche un modo di valorizzare la radio italiana dal primo dopoguerra ad oggi: è l'offerta di Rai Radio Techetè. Si rivolge ad un pubblico di appassionati ma anche di curiosi di ogni età, grazie all'interazione con i social media.
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