I cookie sono parte integrante dell'identificazione e dell'autenticazione dei visitatori del sito Web su Internet, ma le cose ultimamente stanno cambiando.
Nel 2019 Safari ha eliminato la maggior parte dei cookie proprietari dopo 7 giorni e ha completamente bloccato tutti cookie di terze parti per impostazione predefinita. Ad oggi, Mozilla blocca tutti i cookie di terze parti in base all'elenco dei tracker disconnect.me, ed anche Google Chrome entro la fine del 2022, progressivamente, si unirà a Safari e Firefox per bloccare i cookie di terze parti nel suo browser web Chrome.
Ma qual è la situazione per i siti di news del nostro Paese che milioni di persone visitano ogni giorno?
Sulla questione DataMediaHub ha condotto una desk research, utilizzando un tool ad hoc che consente di monitorare le specifiche tecnologie di tracciamento degli utenti su qualunque sito web, conducendo un’analisi dei principali siti d’informazione del nostro Paese.
Sono state analizzate la presenza di “ad tracker”, tecnologia di tracciamento della pubblicità che caricando codice Javascript o piccole immagini invisibili viene utilizzata per profilare le persone a fini pubblicitari, e la presenza di cookies di terze parti, che altrettanto sono comunemente usati dalle società di tracciamento pubblicitario allo stesso fine. È stata anche valutata la presenza del pixel di Facebook, uno snippet di codice che rimanda a Facebook i dati sulle persone che visitano un determinato sito.
Ebbene, in cima alla lista vi è il sito del quotidiano Libero con ben 32 ad tracker presenti con script appartenenti, tra gli altri, ad Amazon Technologies, Inc., Adobe Inc., The Nielsen Company, Alphabet, Inc. (ovvero Google).
Il sito de Il Foglio è invece quello che contiene il maggior numero di cookies di terze parti, ben 67. Tra questi troviamo anche quelli di Outbrain, Oracle Corporation, Alphabet Inc., e molti altri ancora.
Dei 24 siti analizzati 8 contengono i pixel di Facebook, e due caricano anche i tracker sul PC di chi visita il loro sito allo scopo di identificare gli utenti anche se bloccano i cookie di terze parti.
ANSA è la testata d’informazione più virtuosa, come mostra l’infografica, con nessun ad tracker, e la presenza di un solo cookie di terze parti, quello di Vimeo, nota piattaforma social di video.
Stando ai dati del prestigioso rapporto del Reuters Institute for the Study of Journalism ANSA è fonte d’informazione nella quale gli italiani nutrono maggior fiducia. Ora i lettori hanno un motivo in più per riporre tale fiducia.
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