/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sanremo, ministro Speranza 'spettacoli in teatri senza pubblico'

Festival di Sanremo

Sanremo, ministro Speranza 'spettacoli in teatri senza pubblico'

Coletta, festival in sicurezza. Polemica su Ibra, arriva Naomi

ROMA, 27 gennaio 2021, 15:56

Redazione ANSA

ANSACheck

Sanremo, il teatro Ariston - Foto di archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Sanremo, il teatro Ariston - Foto di archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA
Sanremo, il teatro Ariston - Foto di archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il caso Sanremo approda sul tavolo del Comitato tecnico scientifico. E' il ministro della Salute, Roberto Speranza, a coinvolgere gli esperti, chiedendo le indicazioni sul "protocollo di sicurezza per artisti e maestranze", sollecitato nei giorni scorsi dall'industria discografica. Speranza ribadisce che per gli spettacoli "che si svolgono nelle sale teatrali" valgono le norme previste dal Dpcm in vigore, "che consente lo svolgimento di spettacoli in assenza di pubblico", e invita il Cts a pronunciarsi "in tempo utile". Una data per una riunione non sarebbe stata ancora fissata: gli esperti attendono probabilmente il testo del protocollo sanitario e organizzativo che la Rai sta mettendo a punto in queste ore e che dovrebbe essere pronto all'inizio della prossima settimana. Domani a Viale Mazzini se ne parlerà anche in cda: all'ordine del giorno - a quanto si apprende - è prevista un'informativa su Sanremo.

L'orientamento del Cts è ribadire il no al pubblico in sala: su questo aspetto l'intenzione dell'azienda è escludere il pubblico pagante o a inviti, aprendo la platea dell'Ariston a circa 400 figuranti contrattualizzati, anche coppie di conviventi, considerati parte integrante dello spettacolo. Uno spettacolo televisivo, come hanno già chiarito Amadeus, la Rai e come sottolinea oggi anche il direttore di Rai1 Stefano Coletta: "Andrà in onda uno show dall'Ariston e sarà protocollato come evento televisivo. Abbiamo lavorato con la prefettura, con la Asl di Imperia per farlo. Sotto l'egida del Dpcm Sanremo potrà essere meno rischioso. Attenersi al decreto garantisce il rispetto di regole molto strette". Un festival, dunque, "in grandissima sicurezza" che metterà "al primo posto la salute di tutte le persone coinvolte". Fare Sanremo, dice ancora il direttore della rete ammiraglia, è anche un modo per "pensare al pubblico: la quota di evasione e intrattenimento noi al pubblico la dobbiamo".

Se la Fimi, che con Afi e Pmi aveva scritto al governo, è soddisfatta ("Speranza chiede a Cts protocollo sanitario per artisti. Accolta la richiesta delle associazioni dei discografici", twitta il ceo Enzo Mazza), la Slc Cgil chiede "rigore estremo" nell'applicazione delle regole al festival, evitando "soluzioni 'fantasiose fantasiose' e potenzialmente rischiose per la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori", ma riconosce anche che "l'apertura del Teatro Ariston e l'estrema visibilità del programma televisivo accendono i riflettori sull'intero settore dello spettacolo e sul rischio di desertificazione che corre a fine pandemia".

Intanto, nel giorno in cui Amadeus annuncia - in un'intervista alla Stampa - che Naomi Campbell sarò co-conduttrice della prima serata e parlerà anche della "sua amicizia con Nelson Mandela" e delle "sue battaglie per i diritti civili contro il razzismo", scoppia la grana Ibrahimovic. Dopo la lite in campo con Lukaku alla fine del primo tempo del derby di Coppa Italia tra Inter e Milan, con tanto di insulti e di (successiva) espulsione per il fuoriclasse svedese del Milan, in tanti sul web chiedono che che Ibra venga escluso dal cast di Sanremo dove è stato annunciato come ospite fisso. "Il razzismo dovrebbe essere combattuto in tutti gli ambiti. Ibra_official fuori da #Sanremo2021. Sarebbe un gesto di civiltà forte e un forte messaggio a tutti i provocatori e razzisti", si legge su Twitter, mentre vola l'hashtag #ibranograzie. Parla di "insulti razzisti" anche il vicepresidente del Senato, Ignazio La Russa, che nota: "L'obiettivo è l'audience, l'audience vince su tutto. Figurarsi se levano Ibra che dopo questa lite è ancora più popolare. Anzi, credo che chiederà un aumento di cachet".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza