E' di tragica attualità 'Lettera di là dal mare' (ANTEPRIMA del videoclip su ANSA.IT), la canzone che ha segnato il ritorno di Massimo Ranieri in gara al Festival di Sanremo, 25 anni dopo l'ultima volta, insignita del Premio della Critica Mia Martini.
"Ovviamente il mio primo pensiero e il mio cuore, come per tutti noi esseri umani, va ad un grande popolo - dice all'ANSA Massimo Ranieri - costretto ad una terribile 'emigrazione forzata'. Il testo del brano è la prova che il tempo purtroppo non ci ha insegnato niente,anzi siamo tornati indietro di 100 anni. E questo mare che io canto, così angoscioso, ne è ulteriore conferma.... L'angoscia di un futuro sospeso", dice rivolgendo un pensiero a chi fugge dal proprio Paese e oggi, in particolare, al popolo ucraino.
'Lettera di là dal mare' tratta il tema dell'emigrazione in modo umano e nobile ma soprattutto vero. "E' la storia di un emigrante italiano che ha affrontato un viaggio terribile, faticosissimo per inseguire il sogno americano... Che poi tanto sogno non è stato", racconta Ranieri, ricordando anche il suo personale viaggio verso gli Stati Uniti, da ragazzino, su una imbarcazione immersa nell'oceano, immenso e spaventoso.
Il brano anticipa l'uscita di un nuovo album prodotto da Gino Vannelli e contenente brani inediti scritti da grandi autori e cantautori italiani.
Il videoclip della canzone, con la regia di Marco D’Andragora, è stato curato da Marco De Antoniis, che firma la produzione esecutiva.
Massimo Ranieri 'Lettera di là dal mare' - IL VIDEOCLIP
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