Con Tim Burton, Sting e Monica Bellucci in platea e, tra i vincitori, Paola Cortellesi, Matteo Garrone, Elio Germano, Giovanna Mezzogiorno, Micaela Ramazzotti e Stefano Accorsi si è svolta nella sede dell'Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, la 64/a edizione del Globo d'Oro, premio cinematografico dell'Associazione Stampa Estera. Conduttori gli stessi direttori artistici Claudio Lavanga, corrispondente per Nbc News, e Alina Trabattoni, giornalista internazionale e corrispondente estera per Trt World. Tra i premi: miglior fotografia è andata a Paolo Carnera per Adagio; cortometraggio a Giovanna Mezzogiorno per Unfitting e documentario a Posso entrare? An Ode To Naples di Trudie Styler.
Giovane Promessa è Rebecca Antonaci, per Finalmente l'alba mentre Gloria! di Margherita Vicario ha ricevuto il premio come migliore Opera Prima. Stefano Accorsi e Micaela Ramazzotti si aggiudicano invece il riconoscimento per la migliore Serie TV, Un Amore. Miglior Colonna Sonora a Margherita Vicario e Davide Pavanello, Sceneggiatura a Daniele Luchetti e Francesco Piccolo per Confidenza mentre Giovanni Veronesi vince il Globo d'Oro per la Miglior Commedia, Romeo è Giulietta. Monica Bellucci ha vinto poi il Globo d'Oro alla Carriera mentre il Globo d'Oro Italiani nel mondo è andato all'attore Maurizio Lombardi. Micaela Ramazzotti è risultata invece miglior attrice per Felicità e Elio Germano, miglior attore per Confidenza. La regia va a Matteo Garrone per Io Capitano, e Paola Cortellesi ritira il Premio al Miglior Film per C'è ancora domani.
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