In occasione dell'ottantesimo
anniversario dalla nascita di Alighiero Boetti, Sky Arte rende
omaggio a uno dei grandi protagonisti dell'arte italiana e
internazionale del Novecento con un documentario sulla vita
dell'artista: Alighiero e Boetti. Sciamano e Showman, una
produzione Sky Arte e Tiwi per la regia di Amedeo Perri e Luca
Pivetti, in onda su Sky Arte il 16 dicembre alle 21.15 e
disponibile on demand e in streaming su NOW TV.
Giovedì 15 dicembre - giorno di nascita di Alighiero Boetti,
in cui avrebbe compiuto 80 anni - dalle 10.00 alle 18.00 il film
verrà lanciato in anteprima assoluta in Museovisione sui siti
internet di sei tra i più importanti musei d'arte contemporanea
italiani: Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, Rivoli
- Torino; Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, Prato;
GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo;
Madre · museo d'arte contemporanea Donnaregina, Napoli; MAMbo -
Museo d'Arte Moderna di Bologna; MAXXI Museo nazionale delle
arti del XXI secolo, Roma.
Il documentario sarà preceduto da una tavola rotonda virtuale
in cui il Direttore di Sky Arte Roberto Pisoni converserà con le
Direttrici e i Direttori delle sei istituzioni coinvolte -
Carolyn Christov-Bakargiev, Cristiana Perrella, Lorenzo Giusti,
Katrin Weir, Lorenzo Balbi, Bartolomeo Pietromarchi - ricordando
gli avvenimenti che legano l'artista ai musei e ai loro
territori.
Fin dal nome, che l'artista cambia agli inizi degli anni
Settanta in Alighiero e Boetti, la sua figura si muove sempre
per specchiamenti. Il gioco della congiunzione include uomo e
artista, Sud e Nord, ordine e disordine, necessità e caso,
spirito e materia. Alighiero e Boetti realizza i suoi capolavori
con l'intento di mettere al mondo il mondo, e ci riesce grazie
al fatto di essere al contempo sciamano e showman.
Muovendosi tra testimonianze di famigliari - i figli Agata e
Matteo e la vedova Caterina Raganelli Boetti - amici, storici
dell'arte e artisti - Salman Alì, Stefano Arienti, Stefano
Bartezzaghi, Alessandra Bonomo, Giorgio Colombo, Flavio Favelli,
Tommaso Pincio, Sissi, Angela Vettese - immagini di repertorio e
opere coloratissime ed enigmatiche, il film ripercorre la breve
e folgorante parabola artistica di Boetti: gli inizi
contrassegnati dall'adesione al movimento dell'Arte Povera, il
grande fermento creativo degli anni Settanta, in cui nascono i
suoi capolavori, il successo arrivato a cavallo tra gli anni
Ottanta e Novanta, la postuma consacrazione tra i grandi.
Il documentario riprende uno dei procedimenti più iconici di
Boetti: la quadratura utilizzata nei suoi famosi arazzi. Grazie
alla grafica animata, le 16 lettere del nome Alighiero e Boetti
diventano 16 parole chiave - Afghanistan, bellezza, bic,
gemelli, Giappone, mani, manifesto, mondo, numeri, Parigi,
regole, ricami, ritmo, tempo, tutto, viaggio - che scandiscono i
capitoli del film.
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