E' stato sottoposto ad una lunga e
delicata pulitura il dipinto di Agnolo Bronzino raffigurante la
poetessa Laura Battiferri: terminato il restauro, l'opera è ora
in partenza per gli Stati Uniti dove sarà una delle protagoniste
alla mostra dedicata ai Medici curata da Keith Christiansen e
Carlo Falciani che aprirà il prossimo 21 giugno al Metropolitan
Museum of Art di New York.
L'intervento, durato cinque mesi, è stato realizzato
dall'Officina del Restauro, sotto la direzione tecnica del
Comune di Firenze e la sorveglianza della Soprintendenza e
grazie al supporto di Friends of Florence. Il restauro del
pregevole dipinto su tavola, spiega una nota, era necessario per
le vistose alterazioni che avevano subito, nel corso del tempo,
i vecchi ritocchi e le vernici applicate negli interventi
precedenti, l'ultimo dei quali risalente agli anni '60/'70 del
secolo scorso. Il restauro è stato accompagnato da un'accurata
campagna di indagini diagnostiche non invasive che ha fornito
molte informazioni sulla tecnica costruttiva del supporto, sugli
strati preparatori e dipinti, sui pigmenti adoperati
dall'artista e, in ultimo, sui materiali di restauro presenti
sull'opera.
"Dopo il Putto del Verrocchio che fu restaurato e poi andò
fino a Washington - dichiara l'assessore alla cultura del
Comune di Firenze Tommaso Sacchi - un'altra opera di estremo
valore, appena restaurata, lascia temporaneamente Palazzo
Vecchio per arricchire un'esposizione oltre oceano". "Questo
importante restauro restituisce piena godibilità ad una delle
opere più affascinanti del Bronzino", commenta Lia Brunori,
funzionario della Soprintendenza. "Siamo stati felici -
sottolinea Simonetta Brandolini d'Adda, presidente di Friends of
Florence - di accettare l'invito di Keith Christiansen e Carlo
Falciani di restaurare il bellissimo ritratto di Laura
Battiferri, una donna eccezionale per la sua epoca e un esempio
anche oggi di intelligenza e di conoscenza poetica".
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