Parte il 10 settembre il programma
autunnale della Fondazione Modena Arti Visive (Fmav), una
stagione di mostre ed appuntamenti all'insegna della
sperimentazione, della creatività e della ricerca. Fino al 31
gennaio Palazzo Santa Margherita ospiterà 'Luca Pozzi.
Hyperinascimento' e 'auroraMeccanica. Figura'. Nella prima
l'artista lancia l'idea di "un nuovo umanesimo che fa incontrare
storia dell'arte, gravità quantistica, cosmologia
multi-messaggera e intelligenza artificiale con una prospettiva
interdisciplinare che affonda le radici nel Rinascimento per poi
esplorare il mondo con gli occhi della scienza e delle
tecnologie contemporanee". La videoinstallazione interattiva e
multimediale Figura, a cura di Francesca Fontana, mostra il
mondo delle figurine nella contemporaneità: qui l'attualità è
rappresentata da Instagram. L'installazione estrapola dalle
"figurine" di oggi, le immagini che ogni giorno vengono postate
sui social, grandi temi contemporanei mettendoli a confronto con
gli oggetti cartacei, parte della collezione del Museo a Modena,
che ha tramandato la storia.
In occasione poi di Festivalfilosofia, dal 17 al 26
settembre, Alessio Romenzi propone nella Palazzina dei Giardini
'Don't leave me alone', che racconta attraverso i suoi scatti
l'intervento di Medici Senza Frontiere in quattro dei contesti
italiani in cui ha agito durante il picco dell'epidemia di
Covid-19, passando da Milano a Lodi, dalle Marche a Roma. Ago
Modena Fabbriche Culturali presenta invece, nella chiesa di San
Nicolò, Virginia Zanetti e 'I just want to know who I am': la
mostra restituisce attraverso video e fotografia la performance
ideata dall'artista con il coinvolgimento della squadra di
trampolino della Società di Ginnastica Etruria 1897 di Prato e
dell'atleta della squadra nazionale italiana di trampolino,
Chiara Cecchi. La mostra si concentra sul concetto di
superamento del limite individuale, sulla necessità di
rinnovamento e di libertà.
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