/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Impronte di un 'mascarer', luogo, spazio e tempo del gesto

Impronte di un 'mascarer', luogo, spazio e tempo del gesto

In mostra nel Museo di Casa Goldoni a Venezia dal 15 aprile

VENEZIA, 11 aprile 2023, 16:29

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Dal 15 aprile al primo ottobre, il Museo veneziano Casa di Carlo Goldoni, nello storico Palazzo Centanni, presenta la mostra "Impronte di un Mascarer - luogo spazio e tempo del gesto" ideata da Gualtiero Dall'Osto e curata da Chiara Squarcina e Tobia Dall'Osto.
    Ad essere proposto è un percorso espositivo di impronte e di maschere, maschere-impronte e impronte-maschere, attraverso l'esposizione di calchi negativi in alabastro, grandi mascheroni, quindi positivi, in cartapesta e resina, disposti sia al piano terra che al primo piano. L'artista e ideatore del progetto, Gualtiero Dall'Osto, innesca molteplici e personali riflessioni su questi particolari oggetti "simbolo", legati non solo alla Commedia dell'Arte - a cominciare dalla riforma del teatro goldoniana - ma anche alla nostra contemporaneità, con un fil-rouge che porta ad interrogarci sul significato della maschera del nostro tempo. Molteplici i significati della "maschera", non ultimo quello strettamente connesso all'arte di chi la crea, il mascarer.
    La maschera, dunque, non è solo un semplice oggetto da indossare: è per l'artista una creatura, dotata di vita propria, con un dentro e un fuori, capace di trasmettere l'urlo muto di dolore o di indignazione per quanto accade intorno a noi ed è per questo motivo che la ripropone in una forma inusuale, drammaticamente ingigantita, come un'enorme tela sulla quale sviluppare una ricerca introspettiva e psicologica sulla maschera contemporanea.
    "Proprio grazie all'intuizione di Dall'Osto di proporre questa inedita esposizione di sue creazioni si potranno analizzare i reconditi significati, alcuni anche antropologici, connessi alla maschera e al suo creatore. Si comprenderanno anche le fasi creative di questo 'saper fare' e come si rapporti con la contemporaneità" sottolinea la responsabile di Casa di Goldoni, Chiara Squarcina.
    "Il progetto - rileva Mariacristina Gribaudi, presidente della Fondazione Musei veneziani - sarà l'occasione anche per focalizzare la storia di quest'arte. Non si dimentichi, infatti, che già nel 1271 a Venezia indossare la maschera era ampiamente documentato in quanto proprio in quell'anno i 'mascareri' si riunirono in 'arte' insieme ai pittori".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza