"Sosteniamo convintamente la
conservazione e la valorizzazione dei patrimoni artistici e
culturali italiani nonché delle dimore storiche su cui abbiamo
fatto un grande lavoro anche in legge di bilancio, andando ad
istituire un fondo nazionale per i beni privati e prevedendo una
serie di iniziative fiscali di alleggerimento riconoscendoli
come circuito sussidiario culturale di primaria importanza. La
bellezza dell'Italia e del suo patrimonio non va cercata solo
nei monumenti ma anche nel tessuto diffuso, nei beni custoditi
dai privati, nelle bellezze delle dimore storiche, nelle mille
chiese e nei borghi". Lo ha detto il presidente della
commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone (Fdi), in
occasione della conferenza stampa a Montecitorio di
presentazione di Confrestauro, la nuova associazione per il
restauro in Italia, che riunisce gli addetti del settore,
restauratori ed architetti ma anche aziende specializzate.
"Dobbiamo fare del restauro una nostra eccellenza dopo anni di
mortificazione" ha aggiunto Mollicone spiegando che "lo scopo è
quello di creare una rete di competenze complementari anche per
il Pubblico, per le Soprintendenze. La Commissione Cultura
plaude alla combinazione tra tradizione e innovazione per la
tutela del nostro patrimonio culturale e del patrimonio diffuso
che richiedono azioni precise, come le politiche di
defiscalizzazione sui cu continuiamo a lavorare per potenziarle
perché deve essere chiaro che possedere beni privati di
prestigio e di storia non è un privilegio ma un onere che si
assolve anche per la comunità".
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