Più di 21mila visitatori in un
giorno feriale e a pagamento: è il record raggiunto nei giorni
scorsi dal Parco Archeologico di Pompei. Lo ha detto il
direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel: "vengono troppe
persone a Pompei e potrebbe essere un rischio per il patrimonio.
Abbiamo pensato di risolvere questa criticità valorizzando la
seconda Pompei: villaggi e abitati che sono complementari", ha
spiegato, parlando del progetto Grande Pompei, che viene di
fatto ufficializzato oggi.
"Faremo quindi di tutto questo - ha spiegato Zuchtriegel -
un unico grande parco diffuso. Un unico paesaggio archeologico
in cui non sarà più distinto quello che è dentro e quello che è
fuori, perchè faremo emergere ciò che circonda Pompei".
È il "fuori le mura" la chiave di volta del progetto Grande
Pompei, un grande parco archeologico che includerà Boscoreale,
Oplontis e Stabia. Del resto, l'eruzione del Vesuvio del 79 d.C.
coprí di lava e lapilli non solo Pompei, ma anche le numerose
ville patrizie e fattorie che la circondavano e che ora sono
incluse in un itinerario archeologico che, spiega il dg del
Parco "rappresenta un patrimonio che non ha uguali nel mondo".
Due i biglietti d'ingresso: Pompei Express (18 euro) per il
tour breve; collegato a questo ci sarà un ticket valido 3 giorni
per visitare tutti i siti (26 euro) con navette che collegano
Pompei, le ville suburbane, l'antiquarium di Boscoreale, le
Ville di Poppea, Stabia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA