Dal 27 gennaio al 12 marzo, nella
Cappella Bacci della Basilica di San Francesco ad Arezzo, a tu
per tu con 'La leggenda della vera croce' di Piero della
Francesca. In occasione dei lavori di manutenzione e revisione
conservativa del ciclo di dipinti murali, il ponteggio sarà
accessibile per piccoli gruppi di visitatori.
Dal 10 gennaio 2024 l'opera verrà sottoposta a lavori di
manutenzione e revisione conservativa a cura della direzione
regionale dei Musei della Toscana che, per l'occasione, ha
deciso di allestire un ponteggio accessibile che offrirà, a
piccoli gruppi di visitatori, l'opportunità eccezionale di
ammirare il ciclo di dipinti murali da una prospettiva
assolutamente diversa e inedita. Insieme alla Fondazione Arezzo
Intour, che gestisce i servizi museali dei musei statali
aretini, sono state quindi organizzate visite speciali
accompagnate da una guida esperta, che avranno la durata di
circa un'ora e che saranno presto prenotabili nel sito
museiarezzo.it.
La Leggenda della Vera Croce, realizzata tra il 1452 e il
1466, presenta una serie di episodi tratti dalla Legenda Aurea
del frate domenicano Jacopo da Varagine, una raccolta di vite di
santi e spiegazioni di feste liturgiche scritta a partire dagli
anni Sessanta del XIII secolo e diffusa con grande successo
durante tutto il Medioevo. Le scene, articolate in tre livelli
sulle pareti della Cappella Bacci, raccontano la storia della
Croce sulla quale venne crocifisso Gesù Cristo, a partire dalla
nascita dell'albero dal quale proviene il legno col quale essa
fu realizzata. Gli episodi raffigurati da Piero non sono
collegati secondo la successione cronologica ma per rapporti
formali e simbolici e sono caratterizzati da una attenta visione
prospettica. L'intervento di manutenzione e revisione
conservativa prevede la rimozione di consistenti quantità di
polveri e particellato atmosferico depositati sulle superfici
dipinte e la contestuale verifica dello stato di conservazione
della pellicola pittorica e degli intonaci, al fine di evitare
l'insorgere o il progredire di eventuali nuovi fenomeni di
degrado.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA