Nuove funzioni per gli Archivi di
Stato: diventeranno centri culturali polivalenti che, attraverso
interventi di riqualificazione, aggiungeranno alla tradizionale
funzione di conservazione, studio e consultazione della secolare
documentazione, quella di luoghi aperti ai cittadini o hub
archivistici interprovinciali per la conservazione documentale,
creando valore culturale, sociale ed economico per il
territorio. È l'obiettivo al centro dell'Accordo firmato dal
direttore generale Archivi del Ministero della Cultura, Antonio
Tarasco, e dal direttore dell'Agenzia del Demanio, Alessandra
dal Verme.
L'intesa prevede già una lista di 19 immobili da
rifunzionalizzare ad archivi con l'Agenzia che potrà essere
stazione appaltante e seguire la progettazione attraverso la
Struttura per la Progettazione. Tra questi, l'ex Convento di
Santa Maria della Ripa di Forlì destinato a diventare centro
multifunzionale, intervento che assume particolare significato
per la città colpita dall'alluvione maggio 2023. E, tra i tanti,
l'Archivio di Stato di Milano nel Palazzo del Senato e quello di
Napoli nel Convento dei SS Severino e Sossio che verranno
riqualificati per offrire ai cittadini sale aperte alla
consultazione e digitali accanto a spazi ricreativi e verdi.
L'Agenzia del Demanio e il Ministero della Cultura,
nell'ambito di un Tavolo Tecnico, valuteranno la possibilità di
inserire nel portafoglio immobiliare altri beni con concept
mirati alla valorizzazione culturale anche in partenariato con i
privati.
Si tratta di una nuova concezione degli archivi, immobili
pubblici che entrano così in relazione con la città nell'ambito
di una più ampia pianificazione sul patrimonio immobiliare
pubblico da attuare in sinergia con le istituzioni e il
territorio in risposta alle esigenze delle amministrazioni e dei
cittadini.
"Il valore degli archivi statali sta sia nella documentazione
posseduta (carte, pergamene, mappe, sigilli, timbri) che nelle
straordinarie sedi che meritano, molto spesso, una autonoma
visita anche da parte di turisti che non siano studiosi di
quella ricca testimonianza tramandata negli anni e nei secoli.
La collaborazione con l'Agenzia del Demanio aiuterà il Ministero
della cultura ad evidenziare la bellezza di questi luoghi e ad
accelerare i processi di riqualificazione già in corso",
evidenzia il direttore generale Archivi del Ministero della
Cultura, Antonio Tarasco.
"L'obiettivo dell'Agenzia è rigenerare gli immobili che
ospitano gli Archivi di Stato per soddisfare le esigenze di
migliore conservazione dei documenti e creare al contempo
sostenibilità, relazione con il cittadino e il territorio,
un'offerta di servizi pubblici efficienti e accessibili.
L'Accordo è dunque in linea con il forte impulso che sta dando
l'Agenzia di rigenerazione urbana attraverso l'immobile pubblico
che vede nella sua rifunzionalizzazione la centralità
dell'utenza", sottolinea il direttore dell'Agenzia del Demanio,
Alessandra dal Verme.
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