/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Due capolavori del Perugino tornano in Italia a Perugia

Due capolavori del Perugino tornano in Italia a Perugia

Le tavole acquistate in un'asta viennese da Fondazione Perugia

PERUGIA, 24 ottobre 2024, 11:32

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Due capolavori del Perugino tornano nella terra del grande maestro. Fondazione Perugia ha acquistato in un'asta viennese il Cristo coronato di spine (1497-1500) e la Vergine (1500), da tempo di proprietà di un collezionista privato.
    I personaggi, raffigurati entrambi su un identico fondale nero bitume, "costituiscono - spiega Fondazione Perugia - uno straordinario esempio dell'arte e della genialità del Pietro Vannucci, in particolare nella profondità spirituale e nella rappresentazione dei volti. Entrambe le tavole presentano sul verso un rivestimento di pelle con impressi eleganti motivi decorativi e il monogramma cristologico, a simulare la coperta di un libro".
    In origine le due figure componevano un dittico collegato da cerniere e destinato alla devozione privata. Le due opere olio su tavola furono prodotte dal Perugino al termine del 15/o, in uno dei periodi più felici e prolifici della sua vita. In quegli anni il maestro, attivo a Firenze, conobbe e assorbì la pittura fiamminga e la luce di Leonardo, ma fu anche coinvolto dall'atmosfera di Venezia, dove si recò più volte.
    Nello sfondo delle tavole non c'è nessun paesaggio ideale o architettura prospettica, solo il profondo nero su cui si stagliano i protagonisti della scena, una soluzione affascinante e assolutamente inedita che Perugino utilizzò ampiamente in quel periodo e che è stata al centro, nel 2023, della mostra Nero Perugino Burri, organizzata proprio da Fondazione Perugia.
    Prima di passare, nel corso dei decenni, in varie raccolte private estere, è possibile che il Cristo coronato di spine e la Vergine abbiano fatto parte della collezione dell'intellettuale fiorentino Cosimo Bordoni, medico personale del granduca Cosimo III de' Medici. In un inventario dei beni del professionista, morto intorno al 1703, sono citati infatti "due quadri compagni del Perugino" raffiguranti "la Madonna e Giesù".
    L'acquisto all'asta dei due dipinti andrà ad arricchire la collezione artistica di Fondazione Perugia custodita nel Museo di Palazzo Baldeschi, in corso Vannucci, dove già si possono ammirare due opere del Perugino.
    "Siamo estremamente felici ed emozionati di aver portato a termine un'operazione di tale valore artistico, culturale e identitario" ha affermato Alcide Casini, presidente di Fondazione Perugia. "Il ritorno in Italia dei due capolavori - ha aggiunto - consentirà la loro piena valorizzazione e soprattutto la loro fruizione pubblica, come è nella missione del nostro ente. Le celebrazioni per il cinquecentenario dalla morte del Perugino, nel 2023, hanno ricordato all'intero territorio l'importanza assoluta di questo straordinario artista. Per tale motivo, questo è un successo dell'intera comunità, perché è per essa che l'acquisto è stato compiuto".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza