"Sta andando molto bene. Ci sono
piccole cose che stiamo verificando per aggiustare alcuni
aspetti, come la procedura di acquisto del biglietto e come
accelerare ed evitare le file". Lo ha detto il direttore del
Parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, a proposito
dell'introduzione, cinque giorni fa, del numero chiuso nel sito
che prevede l'ingresso giornaliero di massimo 20mila persone e
l'acquisto del biglietto nominativo.
Una misura adottata dal Parco a seguito di un confronto con
il ministero della Cultura, la prefettura ed esperti della
sicurezza. "E' fondamentale alleggerire la pressione dei
visitatori su Pompei - ha sottolineato il direttore, a margine
della presentazione dell'accordo di ricerca, consulenza e
supporto alla didattica con l'Università Federico II - con
queste misure non vogliamo assolutamente penalizzare il
territorio nel suo sviluppo economico, anzi vogliamo fare il
contrario: contribuire a uno sviluppo più sostenibile e dunque
pensare a Pompei come a una grande realtà di cui fanno parte
anche altri luoghi fino ad ora visitati troppo poco".
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