/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Reggia di Caserta, nuovi alberi nella Flora e Giardino Inglese

Reggia di Caserta, nuovi alberi nella Flora e Giardino Inglese

Esemplari storicamente presenti nel catalogo ottocentesco

CASERTA, 07 gennaio 2025, 14:44

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Nuova vita alla Reggia di Caserta con quattro preziosi esemplari botanici messi a dimora nella Flora e nel Giardino Inglese. Si tratta di due Ginkgo Biloba, una Magnolia Grandiflora e un Cupressus Marcocarpa, alberi storicamente presenti nel catalogo ottocentesco della Reggia, oggi piantati nell'ambito del Piano triennale di conservazione e gestione programmata a cura dell'Ati Angeloni e Royal Garden.
    Il Museo verde della Reggia vanvitelliana conta attualmente, oltre agli arbusti, circa 15mila esemplari di medie e grandi dimensioni. In particolare il Ginkgo Biloba e la Magnolia Grandiflora hanno messo radici nei Giardini della Flora, mentre il Cupressus Macrocarpa (o anche Cipresso della Baia di Monterey) è stato piantato vicino all'esemplare abbattuto dal maltempo nel 2019 nella prateria dove dimorano anche gli esemplari di araucaria. Il grande esemplare centenario venuto giù più di cinque anni fa è stato lasciato al suo posto, adagiato su un fianco, testimone dei patriarchi del giardino, a futura memoria della fragilità dell'ecosistema naturale.
    Le spoglie cenerine della cupressacea sono uno degli elementi di maggiore fascino e suggestione del Giardino Inglese; il suo tronco, che supera i 5 metri, disegna stupefacenti intrecci che catturano l'attenzione di tutti i visitatori del Parco reale.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza