Ci sono quest'anno le star? Le preoccupazioni di un mese fa, dopo aver visto la selezione a vocazione cinefila e con tanti nuovi registi, alla vigilia dell'apertura sono svanite. Ci sono e in abbondanza e sono soprattutto donne. Sarà l'aria del tempo, la rivoluzione in atto del #metoo, la voglia di dare una svolta dopo aver passato la boa dei 70 anni ma il festival di Cannes che si apre domani con l'intento anche di sperimentare, aggiornare il senso di un festival nell'era dell'iper connesso e del cinema non solo in sala, punta dritto sulle donne.
Talenti riconosciuti e stelle emergenti sono attese una volta tanto non solo per i 21 film del concorso come sempre ma anche per accompagnare opere magari di esordienti (è il caso eclatante di Marion Cotillard) di Un Certain Regard, Quinzaine des Realisateurs, Semaine de la critique. Ed è una novità. La scelta di chi presiede la giuria del resto è sembrata già un'indicazione: Cate Blanchett, l'attrice australiana doppio premio Oscar, grande fascino, temperamento deciso, bravura riconosciuta, accusatrice anche lei delle pratiche del satrapo Weinstein. Ad accompagnarla, tra gli altri, nel lavoro del palmares, la francese Lea Seydoux e la star americana adottata dai francesi Kristen Stewart, l'ex ragazzina di Twilight. Si parte domani con la coppia glam Penelope Cruz - Javier Bardem protagonisti del film di apertura Todos los saben di Asghar Farhadi, l'iraniano da due premi Oscar (Una separazione e Il Cliente), qui al primo film spagnolo e si chiude con l'ospite d'onore Gary Oldman e l'Adam Driver del discusso Don Chisciotte dell'anarchico Terry Gilliam.
La super star francese Marion Cotillard arriva per Guele d'Ange, Faccia d'angelo, il film d'esordio di Vanessa Filho, una storia forte su una madre e una figlia di otto anni, nuova prova interpretativa drammatica dell'attrice qui con un insolito look platinato e make up pesante. Torna sulla Croisette dopo anni Isabelle Adjani per Le Monde est a toi di Romain Gravas alla Quinzaine e anche Vanessa Paradis, protagonista nel ruolo di una produttrice di film porno gay di Un couteau dans le coeur di Yann Gonzalez, in concorso per la Palma d'oro. Uma Thurman (con Matt Dillon) arriva per uno dei film più attesi, il fuori concorso The house that Jack built di Lars Von Trier, di nuovo accolto al festival di Cannes dopo il bando di 7 anni fa per le esternazioni filo naziste. Emilia Clarke con Woody Harrelson (lo sceriffo di Tre manifesti a Ebbing, Missouri) portano al festival l'attesissimo evento Star Wars, lo spin off 'Solo' diretto da Ron Howard.
Sarà protagonista sul red carpet anche l'emergente attrice e modella Riley Keough, nipote di Elvis Presley, figlia di Lisa Marie Presley. Con l'ex Spiderman Andrew Garfield accompagna in concorso Under the silver lake di David Robert Mitchell. Sul finalr del Festival una delle dive più attive anche sul fronte dell'emancipazione delle donne nello spettacolo, Jane Fonda, con un documentario su di lei. Ci sono anche Benicio Del Toro, presidente della giuria di Un Certain Regard, beniamini del cinema francese come Mathieu Amalric e Guillaume Canet per Le Grand Bain di Gilles Lellouche , attesa commedia del fuori concorso, Vincent Lindon al ritorno tre anni dopo il meritato premio per La Loi du Marchè ancora con un film drammatico, En Guerre di Stephane Brizè in concorso. E sempre tra i ritorni, si candida di nuovo anche Mads Mikkelsen, il fantastico attore danese che per il film estremo Arctic di Joe Penna ha sfidato i ghiacci polari. Dovrebbero arrivare (non ancora confermati) Carey Mullighan e Jake Gyllenhaal per il film americano di apertura della Semaine, il Wildlife, opera prima dell'attore Paul Dano. Nel capitolo star, sulla stampa francese, grande richiamo per la nostra Valeria Golino, regista al secondo film con Euforia in concorso a Un Certain Regard.
Tra tanti attori e talenti emergenti però il richiamo grande dei maestri - è il caso di Martin Scorsese, premiato con la Carrosse d'oro alla Quinzaine des Realizateurs - e dei divi di Hollywood come John Travolta, atteso per il film sul boss Gotti e per una lezione di cinema il 16 maggio, 4 giorni dopo quella di Christopher Nolan, per la prima volta a Cannes grazie al restauro del film seminale di Stanley Kubrick, 2001 Odissea nello spazio, restaurato 50 anni dopo.
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