Martin Scorsese vorrebbe
convincere Daniel Day-Lewis a tornare al cinema: "Abbiamo fatto
due film insieme e sono state tra le più grandi esperienze della
mia vita. Forse c'è tempo per una terza", ha detto il regista di
Killers of the Flower Moon dopo che l'attore britannico dell'Età
dell'Innocenza e Gangs of New York lo aveva presentato al
pubblico dei premi del National Board of Review come il
vincitore nella categoria del miglior regista.
"Ero un teenager quando ho scoperto il lavoro di Scorsese: ha
illuminato per me il vasto, bellissimo panorama di quanto è
possibile in un film. Una delle più grandi gioie e privilegi
inaspettati della mia vita è stato trovarmi un giorno a lavorare
con Martin", ha detto a sua volta Day-Lewis che ha dato l'addio
al cinema nel 2017 e da allora raramente si è fatto vedere in
pubblico.
L'ultimo film del tre volte premio Oscar è stato Il Filo
Nascosto di P.T. Anderson sul mondo della moda a Londra negli
anni '50 per il quale nel 2018 è stato candidato agli Oscar.
Considerato una leggenda nel mondo del cinema per l'intensità
della recitazione, il Lincoln di Steven Spielberg non aveva
all'epoca offerto spiegazioni per il suo addio al set, peraltro
il secondo di una stellare carriera: dopo aver girato The Boxer
di Jim Sheridan nel 1997 Daniel era scomparso a Firenze come
apprendista nella bottega di San Frediano del leggendario
maestro calzolaio Stefano Bemer.
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