Gianluca Jodice lo definisce un
"prison drama, nel senso che tutto il film è ambientato in
carcere. E con la differenza che i carcerati non sono
spacciatori o assassini, ma Maria Antonietta e Luigi XVI". 'Le
Déluge - Gli ultimi giorni di Maria Antonietta', di cui Jodice
firma sia la regia che la sceneggiatura (la seconda insieme a
Filippo Gravino), è la storia delle settimane finali degli
ultimi re di Francia.
Dopo aver aperto il Locarno Film Festival di quest'anno, il
film arriverà in sala il prossimo 21 novembre. Si tratta del
racconto in tre atti - intitolati 'Gli dei', 'Gli uomini', 'I
morti' - dei membri della famiglia reale nel periodo che va
dall'inizio della loro prigionia fino alla morte sotto la
ghigliottina di Luigi XVI (Guillaume Canet). Un periodo di limbo
solitamente ignorato a livello cinematografico, ma nel corso del
quale si è condensato il declino dell'Ancien Régime e tutto ciò
che esso rappresentava.
Quella di 'Le Déluge' (letteralmente "il diluvio", in
riferimento alla nota frase premonitrice attribuita a Luigi XV -
"dopo di me, il diluvio") è dunque la fotografia di un lasso di
tempo in cui è avvenuta "un'involuzione - spiega Jodice all'ANSA
- che è umana, politica, scenografica, cromatica e che investe
sia i personaggi, sia i codici espressivi del film".
Per ricreare queste dinamiche, gli autori si sono basati sui
diari di Cléry, valletto del re che accompagnò i reali anche nel
corso della detenzione, uno sguardo interno attraverso cui siamo
venuti a conoscenza anche di fatti inediti, come quello secondo
cui Maria Antonietta sarebbe stata costretta a suonare la
Marsigliese da uno dei suoi carcerieri.
Nel cast anche Aurore Broutin (Elisabeth), Hugo Dillon
(Henri), Fabrizio Rongione (Cléry), Anouk Darwin Homewood (Maria
Teresa), Vidal Arzoni (Luigi). 'Le Déluge' è una coproduzione
Italia-Francia girata in Piemonte nei luoghi delle Residenze
Sabaude: il Castello Ducale di Agliè, la Reggia di Venaria
Reale, la Palazzina di Caccia di Stupinigi e il Parco di
Stupinigi di Nichelino. Gli interni sono stati ricostruiti a
Roma.
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