Sempre più "incubatore di giovani talenti", il Premio Campiello guarda al futuro con l'intenzione di riproporre, rinnovato, anche il premio Europa. E inaugura un nuovo corso, con per la prima volta La7, che ha mostrato grande attenzione al premio e alla cultura, a seguire la premiazione della 52/a edizione. La serata, che si svolgerà il 13 settembre al Gran Teatro La Fenice di Venezia, sarà condotta per la seconda volta consecutiva da Geppi Cucciari e Neri Marcorè.
"Stiamo lavorando per riproporre, rinnovata, un'iniziativa sperimentata qualche anno fa: il Campiello Europa. Stiamo cercando di coinvolgere vari soggetti istituzionali e sponsor e mi auguro possa partire già dalla prossima edizione. Sarebbe un progetto importante per promuovere la narrativa italiana all'estero, in linea con la vocazione all'internazionalizzazione di noi imprenditori. Mi piace ricordare le parole di Ugo Riccarelli, vincitore postumo del Premio Campiello 2013 e del Campiello Europa 2007, che definì questo nostro impegno un esempio di illuminismo moderno" dice all'ANSA il presidente di Confindustria Veneto, Roberto Zuccato che, a tre giorni dalla premiazione di questa edizione, annuncia anche nuovi progetti.
Difficile come sempre fare previsioni sul supervincitore dell'edizione 2014 del premio di Confindustria Veneto, perché a sceglierlo sarà la Giuria dei Trecento Lettori anonimi che cambiano ogni anno, vengono selezionati su tutto il territorio nazionale in base a diverse categorie sociali e professionali e i loro nomi rimangono segreti fino alla finale. "Vogliamo che il vincitore del Premio Campiello sia espressione non solo di un ristretto club di addetti ai lavori, ma anche delle casalinghe e dei pensionati, dei professionisti e degli imprenditori, dei lavoratori e degli studenti. Solo i lettori mantengono vivi i libri" spiega il presidente di Confindustria Veneto.
A contendersi la vittoria saranno Mauro Corona con 'La voce degli uomini freddi' (Mondadori), Giorgio Falco con 'La gemella H' (Einaudi), Giorgio Fontana con 'Morte di un uomo felice' (Sellerio), Fausta Garavini con 'Le vite di Monsù Desiderio' (Bompiani) e Michele Mari con 'Roderick Duddle' (Einaudi), che guida la cinquina scelta dalla giuria dei Letterati, presieduta quest'anno da Monica Guerritore. I cinque finalisti saranno protagonisti di una serata di gala esclusiva, venerdì 12 settembre alle 19.00 al Casino' Municipale di Venezia, per la consegna del Premio Selezione Giuria dei Letterati. Mentre Palazzo Ducale dedica l'11 settembre un evento speciale che unisce letteratura, recitazione e musica, al concorso Campiello Giovani, organizzato in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia. "Il concorso - spiega Zuccato - è in continua crescita, quest'anno abbiamo ricevuto oltre 500 racconti scritti da giovani di tutta Italia ed è sempre più un incubatore di giovani talenti, guardato con interesse anche dalle case editrici. Siamo ormai considerati la community di riferimento degli aspiranti scrittori". Tra attese e incognite, mentre si aspetta il rush finale Zuccato sottolinea che il Premio e i suoi scrittori, presentato in 12 importanti città italiane "riescono a creare coinvolgimento, in controtendenza rispetto, purtroppo, al continuo calo di lettori nel nostro Paese". Contento il presidente di Confindustria Veneto della nuova esperienza con La7, che trasmetterà la serata il 17 settembre alle 23, "perché è un'azienda in forte crescita, che offre contenuti di qualità a cui vogliamo dare il nostro contributo con il Campiello. Una scelta che rientra nel nuovo corso del nostro premio, vogliamo sperimentare nuove soluzioni, senza ovviamente rinnegare l'importante tradizione che abbiamo alle spalle".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA