Il nemico è fuori dalla redazione, ma spesso si nasconde tra chi è vicino e dovrebbe invece sostenerti. Il racconto di Jim Risen, autore di bestseller ed ex corrispondente del New York Times, al Festival di giornalismo di Perugia va al cuore dei contrasti che il mestiere di reporter inevitabilmente produce, a maggior ragione quando l'argomento è di quelli esplosivi: servizi segreti e guerra al terrore. "Avere a che fare con il lato oscuro del potere è un'esperienza molto strana", ha spiegato il giornalista Premio Pulitzer nel 2006 grazie all'inchiesta sul programma di spionaggio interno della National Security Agency. Risen ha raccontato la sua esperienza come reporter specializzato in intelligence nel New York Times, la difficile relazione con i servizi segreti americani e le pressioni subite dal suo stesso giornale. Non ha dovuto lottare solamente contro le resistenze del governo americano, ma anche contro i suoi stessi superiori, che in diverse occasioni hanno provato a silenziare i suoi reportage.
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