Studi di carattere storico,
archeologico, filologico e letterario, ma anche indagini
biologiche e antropologiche funzionali alla ricognizione e alla
conservazione delle "reliquie" conservate nella tomba di Dante:
è una complessiva ricerca sul Sommo Poeta quella sancita
dall'accordo attuativo di una convenzione quadro per le attività
di valorizzazione dantesca tra Comune di Ravenna e Università di
Bologna - Dipartimento dei Beni culturali. Il progetto comprende
momenti di ricerca storica e scientifica e di letture e
interpretazioni contemporanee del lascito dantesco, come
l'iniziativa 'Nel nome di Dante', con tappe nelle principali
città italiane, dove interverranno scrittori italiani e
stranieri per parlare del loro rapporto con Dante, in attesa
della terza edizione del Congresso Dantesco
Internazionale-International Dante's Conference, in programma
dal 15 al 18 settembre con relazioni e dialoghi tra oltre 200
dantisti provenienti da tutto il mondo.
Un Atlante digitale interattivo ricostruirà la 'mappa' di
Ravenna all'inizio del XIV secolo, in cui confluiranno
esplorazioni e approfondimenti dei luoghi noti, menzionati o
frequentati da Dante, ma anche dei personaggi in relazione con
Dante e con il suo 'mito' nei secoli successivi. Si tratta della
traduzione digitale di una ricerca che ha visto impegnati
docenti della Scuola Normale di Pisa e dell'Università di
Bologna che, attraverso un'analisi sulle carte d'archivio, ha
elaborato nuove ipotesi e conoscenze sulle relazioni tra Dante e
il mondo della Ravenna trecentesca. La convenzione prevede
inoltre un progetto di studio per la redazione di un piano di
fattibilità per la ricognizione scientifica e lo studio dei
reperti e delle strutture inerenti alla tomba di Dante
Alighieri: non essendo possibile conoscere a priori l'attuale
stato di conservazione dei reperti (gli ultimi dati sono quelli
della ricognizione del professor Fabio Frassetto nel 1921), i
ricercatori potranno trovarsi di fronte alla necessità di
modificare le azioni pianificate. Verranno così studiate le
metodologie per fare una valutazione della conservazione dei
reperti e delle strutture della tomba (cassette e sarcofago) e
delle condizioni microclimatiche del sarcofago.
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