E' Nicoletta Verna con 'Il valore
affettivo' (Einaudi) la vincitrice del quarto Premio Nazionale
Opera Prima 'Severino Cesari'. La premiazione si è svolta a
Perugia, nell'ambito della 27/ma edizione di Umbrialibri, la
rassegna editoriale e culturale promossa dalla Regione Umbria
nel Complesso Monumentale di San Pietro del capoluogo umbro.
Seconda classificata Sara Fruner, con 'L'istante largo'
(Bollati Boringhieri) e al terzo posto Gianmarco Perale con 'Le
cose di Benni' (Rizzoli). "Costruito come un thriller - questa
la motivazione della Giuria - 'Il valore affettivo' è un romanzo
d'esordio ambiguo e ambizioso, che affascina e insieme repelle,
sorprende e divide, ma che si regge, in fine dei conti,
sull'originalità di una voce, quella dell'autrice, che vorremmo
riascoltare presto".
La giuria, presieduta da Simona Vinci, quest'anno era
composta da Daria Bignardi, Giancarlo De Cataldo, Giovanni
Dozzini, Luca Gatti, Antonella Lattanzi, Gabriella Mecucci,
Francesca Montesperelli, Giacomo Papi e Michele Rossi.
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