MARIA IOVINE/SILVESTRO MACCARIELLO, LA CITTA' DI CAP (BeccoGiallo editore, pp.128, 17 euro; disegni di Irene Carbone ed Erica Grillo). In un futuro non troppo lontano, la città di Cap sembra essere perfetta, ordinata e funzionale: ma invece è solo una cortina di fumo che nasconde una realtà infernale in cui i diritti civili sono calpestati e le coscienze sembrano addormentate. A innescare una rivoluzione che cambierà il destino di molti sarà una giovane donna, capace di accendere il senso civico. E' la realtà distopica, ma molto legata all'attualità, raccontata da "La città di Cap", graphic novel di Maria Iovine e Silvestro Maccariello con i disegni di Irene Carbone ed Erica Grillo, che sarà in libreria con BeccoGiallo dal 19 maggio. Nato dalla collaborazione con l'associazione NoCap e A Mano Disarmata e con il sostegno di Intesa Sanpaolo, il libro si ispira alla storica impresa di Jean Pierre Yvan Sagnet, autore della prefazione, che nel 2011 divenne il leader del primo sciopero dei braccianti in Italia: grazie alla sua esperienza, il reato di caporalato è stato introdotto nell'ordinamento giuridico italiano ed è stato istituito il primo processo su scala europea contro alcuni imprenditori. L'anteprima nazionale di presentazione del volume si terrà il 17 maggio nell'ambito del 7° Forum di A Mano Disarmata che, in occasione del Salone del Libro, si terrà a Torino, al Circolo della Stampa. Insieme agli autori e alle disegnatrici ci saranno Yvan Sagnet, Susanna Bucci (presidente di AMD), Stefano Tallia (Presidente Odg Piemonte), Silvia Garbarino (segretaria Associazione Subalpina), Lidia Gattini (di Zai.net) e Davide Donatiello (Università di Torino). Le conclusioni della mattinata saranno affidate a Luigi Ciotti, presidente di Libera.
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