"L'erede di Fantozzi? Io lo
paragono a Zerocalcare. Perché anche Zerocalcare è un
personaggio che prende bastonate in testa dalla vita. Un po'
solitario, fa queste lotte intime contro il mondo di cui ha
un'idea romantica. Anzi, entrambi, Zerocalcare e Fantozzi, hanno
un'idea romantica del mondo. Entrambi poi hanno degli amici ai
quali sono molto attaccati, come Fantozzi con Filini,
Zerocalcare con tutti i vari personaggi". Fra i tanti lasciti di
suo papà Paolo Villaggio, a lei come figlia e alla cultura
italiana più in generale, Elisabetta Villaggio parla anche di
quello artistico, indicando nell'opera del fumettista di Arezzo
la continuità contemporanea con quel ragioniere nato negli anni
Settanta e diventato icona.
Lo fa presentando la serata che si terrà venerdì, il 26
maggio, a San Felice sul Panaro, in provincia di Modena, dove
insieme a Gianni Fantoni racconterà, appunto, Fantozzi Dietro le
Quinte', titolo del libro che ha dedicato al padre. L'evento si
inserisce nell'ambito del Memoria Festival, realizzato grazie
alla banca SanFelice 1893, il Comune della Bassa modenese e la
Pro loco. Il primo ottobre, peraltro, sempre a San Felice, si
terrà anche una giornata, Villaggio Fantozzi, interamente
dedicata ai personaggi della pellicola, con la riproduzione di
luoghi simbolo: il campo da tennis, l'ufficio, il curvone dei
ciclisti e l'immancabile scalinata della corazzata Potemkin.
Saranno 250 i figuranti.
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