E' dedicato ai 'tradimenti', da
Lucifero a Giuda, da Bruto a Hitler - dopo i confini, le
ribellioni, i naviganti, i conflitti e i demoni -, la sesta
edizione del Festival della storia, presieduto dall'editrice
Valentina Conti, che si terrà negli spazi della Mole
Vanvitelliana di Ancona, da giovedì 29 agosto fino a domenica 1°
settembre. Numerosi e autorevoli i relatori.
Si comincerà il 29 agosto alle 17 nell'Auditorium della Mole,
con la lectio magistralis di Emilio Gentile, professore emerito
di Storia Contemporanea alla Sapienza di Roma, tra i massimi
studiosi di storia del fascismo. Con il significativo titolo "25
luglio 1943: un processo al regime totalitario", aprirà un ricco
programma, in cui protagoniste e protagonisti dell'indagine
sulla storia rifletteranno su momenti e fenomeni, in cui alcune
svolte hanno assunto l'aspetto di tradimenti.
Tra gli altri, è previsto l'intervento dell'ex-segretario del
Pci e DS, Achille Occhetto, che, dialogando con Paolo Marconi,
il 30 agosto alle 18, parlerà della "Bolognina, una svolta
epocale".
Sarà l'editorialista del Corriere della Sera, Angelo
Panebianco, a svelare "Il tradimento degli intellettuali",
dialogando, il 1° settembre alle 18, con Francesco Maria Tiberi,
mentre di "Tradimenti tra teatro e cinema" parlerà l'attore e
regista Luca Barbareschi, il 31 agosto alle 19, rispondendo alle
provocazioni di Valentina Conti.
Di occupazione e sottoccupazione, di operai e di padroni si
tratterà con gli interventi di due autorevoli esperti: Cesare
Damiano, già ministro del Lavoro e della Previdenza sociale, e
Marco Bentivogli, coordinatore di BASE Italia, attivista ed
esperto di politiche del lavoro e innovazione industriale, che è
stato segretario generale della Federazione Italiana
Metalmeccanici Cisl.
E poi, se l'Europa e gli Usa hanno contribuito a definire e
modellare l'ordine globale in cui viviamo, quanto e quando lo
hanno tradito, adottando spesso standard duali e contraddittori?
Ne parlano Eugenio Mazzarella, professore emerito di Filosofia
teoretica all'Università di Napoli Federico II, nel dialogo "Un
fantasma si aggira per l'Europa" e Mario Del Pero, docente di
Storia Internazionale a SciencesPo, Parigi, con "America:
libertà o impero?".
Il programma non tralascia la storia antica, di cui sarà
interprete il professor Giovanni Brizzi, né il Risorgimento, che
tratterà lo storico Carmine Pinto. Molte altre sono le aree di
indagine, dalla letteratura all'architettura, alla musica, con
l'intervento di Alberto Maria Banti, che insegna Storia
contemporanea all'Università di Pisa.
E poi il concerto "Sono solo canzonette?", la sera di sabato
31 agosto, durante il quale Riccardo Mei e Luca Pecchia, con la
complicità di Massimo Papini e Paolo Marconi, rifletteranno sul
rapporto tra la canzone e la storia, tra i cantautori e la
canzone d'amore tradizionale. Le religioni "tradite",
cristianesimo ed ebraismo, saranno affrontate da diversi punti
di vista, come pure l'uso del linguaggio nella creazione poetica
e nella traduzione.
E, ancora, la storia delle donne al potere e di quelle
costrette, in tutti i tempi, a fronteggiare l'impatto della
guerra sulla società civile. Tutti gli eventi sono a ingresso
gratuito e senza prenotazione.
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